Lo scrittore pugliese è pronto ad adattare per il piccolo schermo il suo bestseller. Storia di serial killer pedofili, anticiperà il debutto alla regia di Carrisi. Che, nel 2017, dirigerà la trasposizione cinematografica de La ragazza nella nebbia
È legge, ormai, che i thriller abbiano vita facile. Scomparse e inseguimenti, caccie all’uomo o all’assassino, hanno la capacità – straordinaria – di emanare una fascinazione negativa. La sola in grado di trascinare il pubblico, spettatore giudice affatto connivente, nelle profondità più sordide dell’animo umano. Che siano libri, film o serie televisive, i thriller attraggono per il solo fatto di dar voce al Male, sondandolo come, in Italia, ha fatto Donato Carrisi. Lo scrittore pugliese, la cui fama ha da tempo valicato i confini nazionali, ha dato alle stampe nel 2009 Il Suggeritore. Un romanzo crudo che, aleggiando tra atmosfere cupe e tiepide allusioni ai mostri che furono (vedi Charles Manson), mette in scena l’orrore di un serial killer pedofilo, solito tagliar un braccio a vittime bambine. Il Suggeritore, pubblicato in 26 Paesi, ha venduto oltre un milione di copie. Eppure, Carrisi mai ha voluto cederne i diritti per la trasposizione cinematografica o televisiva.
Era una rivalsa. La vendetta dell’autore per i no incassati nel corso di anni professionalmente miseri. Carrisi non ha mai ceduto e, oggi, con l’orgoglio di chi ce l’ha fatta, ha annunciato di essere pronto, lui stesso, a portare in televisione Il Suggeritore.
Vanity Fair