L’incarico, senza precedenti nel servizio pubblico, è la ciliegina sulla torta di una carriera iniziata proprio in radio
Carlo Conti torna al primo amore e diventa direttore artistico di Radio Rai. Il conduttore di Sanremo a soli 18 anni lascia il classico posto fisso in banca per dedicarsi al grande amore delle stazioni private. Dopo i primi passi a Lady Radio come direttore artistico, nel 1977 fonda insieme ad alcuni amici di scuola Radio Firenze Nova, mentre nel 1978 entra a Radio Firenze 2000 dove comincia la sua attività di disc jockey e speaker. Esordisce come conduttore radiofonico nel programma “Estate 2000″. Successivamente, Conti apre una propria radio locale a Scandicci (Radio Antenna X) e nel 1979 passa a Radio Diffusione Firenze, nota come Rdf.
Agli inizi degli anni Ottanta Carlo conduce “Radio Notte” in onda su un pool regionale di radio assieme a Marco Vigiani, Giorgio Panariello, Walter Santillo e Alberto Lorenzini. Nel 1981 presentando “Un ciak per artisti domani”, programma da lui scritto e condotto, conosce Fabrizio Venturi (cantautore fiorentino) e Leonardo Pieraccioni con i quali nel 1986 crea la prima di una lunga serie di trasmissioni comiche come “Succo d’Arancia” su Teleregione Toscana. Conti, Panariello e Pieraccioni formano un trio comico chiamato Fratelli d’Italia, che in Toscana furoreggia nelle radio, nelle emittenti tv, nei teatri.
Questa passione ora culmina con la nomina a direttore artistico di Radio Rai. Un incarico senza precedenti nel servizio pubblico, annunciato dal direttore generale della Rai, Antonio Campo Dall’Orto, nel corso di una conferenza stampa. E conoscendo Conti, è molto probabile che riesca a coniugare questo nuovo lavoro con quello di conduttore di programmi di punta di Rai Uno, oltre che la direzione artistica e la conduzione del Festival di Sanremo 2017.
Repubblica