La band svedese ha organizzato un concerto a sorpresa in un hotel dopo 30 anni senza suonare insieme. Ma non ci sarà una reunion: «Non abbiamo bisogno di soldi»
Cinquant’anni di matrimonio musicale. Gli Abba si erano ripromessi di non festeggiarli: troppa nostalgia nel ripensarsi avvolti da tutine colorate, biondi, biondissimi e orchestrare con le loro voci il pop allegro figlio degli Anni Ottanta. Però poi nella vita tutto può cambiare e così rieccoli abbracciati sul palco domenica scorsa nella loro Stoccolma. Un concerto a sorpresa per scongelare la loro leggenda. Per una notte soltanto, si sono dati appuntamento all’Hotel Berns Salonger. L’occasione per festeggiare i 50 anni dal loro incontro musicale: era il 5 giugno 1966. «È stato assolutamente incredibile ha detto Anni-Frid Lyngstad: abbiamo fatto un viaggio attraverso la nostra storia. È stato molto nostalgico». Sul palco sono saliti primi i due uomini, Björn Ulvaeus e Benny Andersson, poi raggiunti al microfono da Agnetha Fältskog e Anni-Frid a fine serata. I quattro hanno raccontato la propria storia per poi cantare alcuni dei loro brani più celebri a partire da «Me and I». Dopo 30 anni di silenzio, senza concerti. Avevano lasciato che fossero gli altri a riscoprire la loro musica, tra colonne sonore di film e omaggi vari. Notte magica che non avrà un seguito. Björn ha garantito che la band non verrà riformata: «Abbiamo preso una decisione nel 1982 e non cambieremo idea. Non ci vedrete di nuovo sul palco insieme. Non abbiamo bisogno di soldi, il motivo per cui le band si riformano». Quella di domenica è la seconda (temporary) reunion per gli Abba: la precedente era stata lo scorso 20 gennaio, per la festa di inaugurazione di un ristorante a tema sempre a Stoccolma. Ma quella sera non avevano cantato.
Corriere della Sera