Lo straziante finale della terza puntata della fiction Sky
Salvatore Conte di Gomorra è morto? La puntata in questione è andata in onda il 18 maggio 2016, e la risposta definitiva – considerando che la serie è trasmessa da Sky e che alcuni potrebbero non averla vista – ve la diamo dopo il salto: per ora vi possiamo dire che l’attore Marco Palvetti, interprete del personaggio, ha risposto direttamente su Facebook, così come Roberto Saviano… e che è da qui in poi è meglio non leggere per chi non è in pari con la messa in onda della fiction su Sky (nel momento in cui scriviamo, al quarto episodio). Colpo di scena (posto che la carneficina di personaggi minori o comparse è all’ordine del giorno) nella seconda stagione della fiction Gomorra: uno dei personaggi della serie cresciuto con lo scorrere degli episodi, Salvatore Conte, è morto inaspettatamente proprio quando sembrava dover diventare ancora più centrale. Il tutto è avvenuto nella terza puntata di Gomorra, quando Ciro Di Marzio tende un’imboscata al boss– che si scopre essere fidanzato con un transessuale – facendolo uccidere dai suoi stessi uomini: Conte viene sgozzato dopo una processione dai suoi stessi uomini, e la morte del personaggio di Palvetti ha scatenato centinaia di commenti disperati. Come già avvenuto per altre serie tv – da Grey’s Anatomy a Il Trono di Spade, gli esempi non mancano anche in America – la sollevazione dei fan è stata immediata, tanto che lo stesso Marco Palvetti ha risposto su Facebook (ed è poi arrivata anche la spiegazione di Roberto Saviano). L’attore si è detto in particolare emozionato per l’affetto dei fan, smentisce di aver avuto problemi con la produzione o con i colleghi, e parla di ‘scelte produttive e di scrittura.
Quanto a Saviano, lo scrittore rivela che la scelta di dare una fidanzata transessuale a Conte è nata daalcuni ‘suggerimenti’ del pubblico, perché Palvetti aveva rivelato a Saviano che quando gli spettatori incontravano l’attore, gli dicevano che a Salvatore Conte piacessero gli uomini: ‘Sono contento – dice lo scrittore in un video – che ci sia stato questo racconto crudo e terribile di una storia omosessuale dentro il meccanismo feroce dei clan criminali. Questo a dimostrazione che la loro quotidianità non è una quotidianità separata dalle dinamiche sociali‘.
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