THE VOICE 4: VINCONO I RAGAZZI

THE VOICE 4: VINCONO I RAGAZZI

La prima puntata dei Live non ha convinto. I coach sono apparsi impacciati. Più efficaci i concorrenti, «bravi e belli» come la Carrà aveva promesso. Con una polemica: la religiosità di Giuliana Ferraz

the voiceDi incidenti propriamente detti, o gaffes, al primo Live di The Voice of Italy 4 non ce ne sono stati. Eppure, la prima tranche di gara non ha convinto. I coach, che pur in apertura si sono esibiti in duetti convincenti, hanno dato l’impressione di non avere alcuna idea di come funzioni una diretta. Nei microfoni, sempre aperti, hanno detto di tutto. Dolcenera, in un bel momento, si è fin lasciata scappare un esplicito «Ti ammazzo». A chi fosse rivolto non si è ben capito. Ma Federico Russo è passato oltre. Angelina, cui spetterebbe il compito di dirigere la web room, non ha fatto meglio. Mostrando, anzi, di temere la telecamera più dei tweet al vetriolo. Ad uscire vincenti dalla prima fase di gara, però, sono stati i ragazzi. Bravi, tutti, come Raffella Carrà aveva detto. I sedici si sono affaccendati sul palco con la serietà che la speranza porta con sé, regalando momenti di sincero intrattenimento. A spuntarla, nel corso del primo Live, sono stati quei dodici di cui già si dicevano mirabilie. Joe Croci, Alice Paba, Giorgia Alò, Charles Kablan, gli iWolf ed Elya Zambolin si sono, prevedibilmente, guadagnati il turno insieme a pochi altri. Eliminate, invece, Edith Brinca, Francesca Basaglia, le Foxy Ladies e Giuliana Ferraz, che alle Blind s’è presentata sul palco come novella Suor Cristina e mercoledì sera ha rappresentato l’unico caso polemico della serata. «Il dono non è il talento, ma il non avere. “Beati gli ultimi che saranno i primi”. Da credente, ho trovato fuori luogo la tua dichiarazione», le ha detto Dolcenera, ammettendo, con tanto di gesto di mano, di avercela un po’ «qui». Sullo stomaco, parafrasando.

Vanity Fair

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