Domenica 17 aprile alle 11.50 ventinovesima ed ultima puntata dell’ edizione numero 18 su Canale 5 di “Melaverde”, il programma di punta del day-time delle Reti Mediaset, giunto alla puntata numero 535.
L’edizione numero 19 riprenderà domenica 18 settembre mentre da domenica 24 aprile andranno in onda come di consueto Le Storie di Melaverde che ci faranno rivedere le cose più belle di tutti questi anni in cui Melaverde è andata in onda. Tempo di bilanci,quindi: a testimoniare il successo di Melaverde, i risultati raccolti, con una media che supera i 2 milioni di telespettatori a puntata e uno share del 18%. Nata da un’idea dell’agronomo Giacomo Tiraboschi, Melaverde ha debuttato il 20 settembre 1998 sugli schermi di Retequattro, diventando in breve tempo uno dei programmi più seguiti della domenica targata Mediaset. Segreto del suo successo sono le straordinarie meraviglie della penisola italiana con i suoi piccoli, inimitabili tesori fatti di tradizione ed ingegno, di amore e devozione per mestieri antichi e nuovi. Il tutto sapientemente ripreso dalle telecamere del programma e dai commenti dei conduttori, che – in modo approfondito- espongono i temi trattati con semplicità e un pizzico di buonumore. Dal 2010 è entrata a far parte del cast Ellen Hidding – la bella e simpatica conduttrice olandese.
OTTIMI RISULTATI DOMENICA 3 APRILE TRA GLI ACETI DI GHEMME ED I SALUMI PIACENTINI
( E DOMENICA 28 FEBBRAIO MELAVERDE HA FATTO IL RECORD)
Ottimi i risultati, oltre tutto, domenica 3 aprile, tra la provincia di NOVARA (a Ghemme per sottoli sottaceti e aceti di Ponti) e Ziano Piacentino (PIACENZA) per i salumi D.O.P. : 1.858.000 spettatori ed un target commerciale del 15,42 % . Questi risultati sono di poco inferiori al botto di Melaverde di domenica 28 febbraio. In quell’ultima puntata già alle 11 con Le Storie di Melaverde il programma ha raggiunto uno share dell’ 8,78 % con 992.000 spettatori, un risultato molto positivo, sopratutto alla luce del consueto traino esercitato da RaiUno con la trasmissione dell’Angelus che ha superato il 17 % di share . Un elemento rilevante riguarda, la puntata inedita in cui Ellen Hidding da Lomagna (LECCO) ci racconta della pasta fresca di un’azienda familiare e Edoardo Raspelli ci presenta i funghi coltivati di Istrana (TREVISO): la puntata ha toccato il 15.62 % di share ed il record di 2.411.000 spettatori; il target commerciale è stato del 16,05 %.
MELAVERDE DI DOMENICA 17 APRILE
Sarà un viaggio “speciale” stamattina quello capitanato da Edoardo Raspelli: al centro di questa nuova puntata di Melaverde “la Val di Corteno”. 10 frazioni nel comune di Corteno Golgi (in provincia di Brescia) disseminate lungo la valle e sui pendii delle montagne che conducono alle alte vette delle Alpi Orobie.Un territorio per certi versi ancora integro, dove, tra l’altro, sorge anche la prima Riserva Naturale Regionale istituita in Lombardia,la Riserva delle Valli di Sant’Antonio. Un viaggio nell’alta valle Camonica(al confine con la Valtellina e la provincia di Sondrio) che ci farà scoprire il legame forte, fatto di conoscenza e rispetto, che unisce i cortenesi al loro territorio, vissuto e addomesticato nell’arco di secoli di duro lavoro. Scopriremo tante storie legate alla scelte di molti giovani di rimanere sul territorio e continuare le vecchie tradizioni, per tutelarlo e valorizzarlo. Si parlerà della pecora di Corteno, razza a rischio di estinzione, allevata ancora con il sistema antico del pascolo semi nomade. Entreremo in un vecchio mulino dove ancora si macina la farina di mais e di segale per tutto il paese. Vedremo come nasce il pane di segale, realizzato come un tempo in uno dei forni casalinghi ancora funzionante in una delle case della valle. Parleremo delle tipicità gastronomiche del territorio: il “cuz”, un particolarissimo stufato di pecora, la torta di latte, la “Casatta”, formaggio ancora realizzato con il metodo tradizionale, il salame di Corteno, vera specialità della valle, prodotto dalla sapienza degli storici norcini di Corteno Golgi. Corteno Golgi, il comune che unisce le varie frazioni della valle, fino al 1956 si chiamava solo Corteno. In quell’anno, ha assunto nel suo nome anche il cognome del personaggio più famoso nato in valle, Camillo Golgi, che nel 1906 fu il primo premio Nobel italiano . Conosceremo la sua storia.
ALLE 11 ” LE STORIE DI MELAVERDE “
Inoltre, anche domenica 17, su Canale 5, prima di questa nuova puntata “ammiraglia”, alle 11, vengono riproposte le “Storie di Melaverde”, approfondimenti di temi già trattati, ma visti da una diversa angolazione.
ELLEN HIDDING: I VETRI DELL’ISOLA DI MURANO(VENEZIA): LA MURRINA
Per Le Storie di Melaverde Ellen Hidding ritorna nei laboratori della Murrina, La famosa azienda che produce vetro nell’isola di Murano, situata nella laguna veneta. Scopriremo tutti i segreti del vetro, le varie tecniche di lavorazione e le gerarchie che vigono all’interno delle squadre di lavoranti capitanate dai Maestri Vetrai. Oggetti artigianali da sogno, veri capolavori di vetro, per il trionfo del nostro Made in Italy.
EDOARDO RASPELLI: “CORTE FRANCESCO” A MONTICHIARI (BRESCIA)
Per Le Storie di Melaverde, questa mattina Raspelli accompagna di nuovo gli spettatori a Montichiari (in provincia di Brescia), per raccontare la storia di una famiglia di agricoltori da tre generazioni che, 25 anni fa, ha pensato di trasformare un campo di mais in un sogno, un progetto pensato per valorizzare la terra, i suoi frutti e creare lavoro per le generazioni a venire.Conosceremo insieme questo grande progetto che include ancora la storica attività agricola di famiglia, affiancata a diverse colture, anche sperimentali, volte a fornire il ristorante di prodotti stagionali freschissimi a metro zero. Seguiremo le materie prime nel ristorante per scoprire le tre cucine dove una brigata di nove cuochi, capitanata da un esperto chef, realizza pranzi e banchetti preparando tutto espresso.