Domenica 10 aprile alle 11.50 ventottesima puntata dell’ edizione numero 18 su Canale 5 di “Melaverde”, il programma di punta del day-time delle Reti Mediaset, condotto da Edoardo Raspelli ed Ellen Hidding, giunto alla puntata numero 534. A testimoniarne il successo, i risultati raccolti, con una media che supera i 2 milioni di telespettatori a puntata e uno share del 18%. Nata da un’idea dell’agronomo Giacomo Tiraboschi, Melaverde ha debuttato il 20 settembre 1998 sugli schermi di Retequattro, diventando in breve tempo uno dei programmi più seguiti della domenica targata Mediaset. Segreto del suo successo sono le straordinarie meraviglie della penisola italiana con i suoi piccoli, inimitabili tesori fatti di tradizione ed ingegno, di amore e devozione per mestieri antichi e nuovi. Il tutto sapientemente ripreso dalle telecamere del programma e dai commenti dei conduttori, che – in modo approfondito- espongono i temi trattati con semplicità e un pizzico di buonumore. Dal 2010 è entrata a far parte del cast Ellen Hidding – la bella e simpatica conduttrice olandese. Ogni nuova puntata della domenica sarà poi replicata su Mediaset Extra alle 11.15 del sabato successivo .
OTTIMI RISULTATI DOMENICA 3 APRILE TRA GLI ACETI DI GHEMME ED I SALUMI PIACENTINI (E DOMENICA 28 FEBBRAIO MELAVERDE HA FATTO IL RECORD)
Ottimi i risultati, oltre tutto, domenica 3 aprile, tra la provincia di NOVARA (a Ghemme per sottoli sottaceti e aceti di Ponti) e Ziano Piacentino (PIACENZA) per i salumi D.O.P. : 1.858.000 spettatori ed un target commerciale del 15,42 % . Questi risultati sono di poco inferiori al botto di Melaverde di domenica 28 febbraio. In quell’ultima puntata già alle 11 con Le Storie di Melaverde il programma ha raggiunto uno share dell’ 8,78 % con 992.000 spettatori, un risultato molto positivo, sopratutto alla luce del consueto traino esercitato da RaiUno con la trasmissione dell’Angelus che ha superato il 17 % di share . Un elemento rilevante riguarda, la puntata inedita in cui Ellen Hidding da Lomagna (LECCO) ci racconta della pasta fresca di un’azienda familiare e Edoardo Raspelli ci presenta i funghi coltivati di Istrana (TREVISO): la puntata ha toccato il 15.62 % di share ed il record di 2.411.000 spettatori; il target commerciale è stato del 16,05 %.
MELAVERDE DI DOMENICA 10 APRILE
Questi gli argomenti della nuova puntata di Melaverde di domenica 10 aprile, in onda poco prima di mezzogiorno:
ELLEEN HIDDING: “Orto Mio”, Forlì (FC).
Questa settimana Ellen Hidding ci presenterà uno dei suoi hobby preferiti ovvero l’orticoltura fai da te. Raggiungerà le serre di un’azienda di Forlì, leader italiana ed europea nella produzione e distribuzione di piantine da orto per hobbisti. Nonostante oggi chiunque possa provare a coltivare un piccolo orto riuscendo facilmente a raccogliere con successo fior di frutta e verdura, questa azienda è solo grazie al serio lavoro che in 25 anni è arrivata a selezionare e sperimentare le migliori varietà, portando le sue piantine in tutta Italia! Ma che cosa c’è dietro ad una piccola pianta da orto? Scopriremo che c’è tutto un mondo da esplorare dove le più avanzate tecnologie si uniscono a controlli scrupolosi da parte di attenti agronomi che seguono ogni piantina lungo tutto il percorso di crescita! Sarà una puntata dove scopriremo tutte le lavorazioni necessarie per dar vita a oltre 600 varietà di piantine da orto, dando consigli e curiosità per ottimi raccolti.
EDOARDO RASPELLI : cultura dell’ospitalità (da Cogne, AO,l’hotel Bellevue)
Questa settimana Raspelli raggiungerà Cogne, in Valle d’Aosta dove i panorami unici del Parco del Gran Paradiso, il contatto vero con la natura e la qualità della vita, hanno portato in questa terra turisti da ogni dove. Il segreto di questa valle sta nelle persone che lo vivono e che si offrono di accogliere col cuore i propri ospiti in nome dell’ Arte dell’Ospitalità! Per parlare di questo Edoardo raggiungerà un’istituzione per Cogne e un esempio di grande ospitalità a livello internazionale, l’Hotel Bellevue dove da più di 90 anni la famiglia Jeantet-Roullet ha fatto dell’ospitalità e dell’accoglienza la propria missione di vita. Ma che cosa significa fare accoglienza? E soprattutto qual è il segreto per far sì che un visitatore si senta ospite gradito e quindi ritorni?
ALLE 11 ” LE STORIE DI MELAVERDE “
Inoltre – anche quest’anno – tutte le domeniche, su Canale 5, prima della trasmissione ‘ammiraglia’, alle 11, vengono riproposte le “Storie di Melaverde”, approfondimenti di temi già trattati, ma visti da una diversa angolazione.
ELLEN HIDDING: GIOVANE ALLEVATORE
Con Ellen Hidding questa domenica Le Storie di Melaverde raccontano la vita di un ragazzo che, un po’ di anni fa, giovanissimo decide di diventare allevatore di capre. La sua famiglia si occupa di tutt’altro, non ci sono allevatori in famiglia. Eppure la passione cresce, grazie soprattutto alle esperienze maturate durante alcune estati passate in alpeggio con amici di famiglia che portano le vacche al pascolo. Ancora adolescente, riceve in regalo dal papà un piccolo pezzo di terra, dove inizia la sua avventura.
Oggi , quel ragazzo è cresciuto, ha una moglie, due figli piccoli, e la sua passione è diventata il lavoro suo e di sua moglie. Cosa spinge un ragazzo, benestante, con un’azienda di famiglia avviata, a scegliere una vita dura e piena di sacrifici? Cosa significa per lui vivere con gli animali, a contatto con la natura più selvaggia della montagna? Quante cosa deve imparare un ragazzo che, partendo da zero, oggi gestisce con il solo aiuto della moglie, una stalla ed un piccolo caseificio?
EDOARDO RASPELLI: a Zafferana Etnea (CATANIA) per i fiammiferi.
Per Le Storie di Melaverde Edoardo Raspelli è in Sicilia, a Zafferana Etnea (Catania) per scoprire i segreti della fabbricazione dei fiammiferi, prodotti che sicuramente ognuno di noi ha usato più di una volta, ma che in pochi sanno come nascono. Si parte dalla materia prima, l’albero di pioppo, di cui la Sicilia centrale è ricca. Vedremo quindi la coltivazione di questi alberi, il taglio e il trasporto in azienda per le lavorazioni successive.
Scopriremo poi come si riesce a trasformare un albero così alto in milioni di bastoncini che costituiranno il corpo dei fiammiferi, come poi si riesce ad applicare la capocchia che serve ad innescarli e in base a quale reazione avvenga l’accensione e la combustione del fiammifero. E poi ancora Raspelli ci mostrerà come si producono i cerini, fatti con carta e paraffina, e altri fiammiferi particolari che si possono definire di nicchia, come quelli di 28 centimetri che servono ad accendere il camino.