AMICI 15, MARIA DITTATRICE BUONA IN UNO SHOW INQUIETANTE

AMICI 15, MARIA DITTATRICE BUONA IN UNO SHOW INQUIETANTE

Matteo Renzi non è più nessuno: in Italia il potere lo detiene Maria De Filippi, l’unica capace di fare politica mentre la politica italiana è incapace di combattere le piaghe sociali.

Trasmissione AmiciUna esagerazione? Un tempo sarebbe sembrata un’iperbole, ma ieri sera verso la fine di Amici è avvenuto qualcosa di epocale. La Sanguinaria fa entrare in studio Ivan Cotroneo, regista di Un bacio, un lungometraggio contro discriminazione e bullismo omofobico. Cotroneo presenta i giovani protagonisti e sviscera gli argomenti del film, ma la De Filippi con la sua forza e la sua prossemica quando dice “Andatelo a vedere” sembra non solo di ordinare al suo pubblico di accorrere al cinema, ma di imporre una rivoluzione culturale. D’altronde, non si tratta della stessa che da settembre ospiterà in Uomini e donne il trono gay? Come ha già rilevato l’ottimo Domenico Naso su Il Fatto Quotidiano, questa novità finirà inevitabilmente per presentare una normalizzazione, una quotidianità dell’omosessualità al pubblico popolare, il più delle volte poco attrezzato di fronte alle tematiche lgbtqi. E poi c’è il talent show, dal momento che Amici sulle guide tv viene classificato come un talent. Quest’anno Maria ha deciso di trasformare la sua creatura adolescente in un ragazzo assennato, tentando di alzare l’asticella della qualità e di abbracciare anche un pubblico più smart, come dimostra l’apertura con Gianpaolo Morelli/Ispettore Coliandro. Non più due ma quattro direttori artistici (Emma Marrone ed Elisa per i Bianchi, Nek e J-Ax per la squadra Blu) che cercano di attuare le strategie più efficaci pur di strappare un punticino dalla giuria. Ma il meccanismo della gara è per certi versi aberrante e dimostra chiaramente come i concorrenti siano carne di ottima qualità destinata al macello. L’aberrazione consiste nel contrapporre spesso e volentieri un cantante a un ballerino e viceversa, una prova singola di canto a una di gruppo di danza, addirittura in alcune manche a sfidarsi sono gli stessi direttori artistici senza allievi. Elisa con No hero sfida J-Ax con Maria Salvador, con la conduttrice che manifesta un certo disappunto perché la prima non le ha portato il cd (più tardi Maria mostrerà il disco dichiarando che è stato comprato), mentre il rapper se la prende con la giurata Loredana Berté in quanto quest’ultima non aveva capito le parole per il riverbero in studio. È il primo e unico momento trash della serata (“Loredana, è dall’anno scorso che la canto, dovresti conoscerla”). Il Cile infila una stecca dietro l’altra ma nessuno pare accorgersene.
Ma è la giuria a destare maggiore interesse. Sabrina Ferilli si limita ai suoi giudizi di pancia, Anna Oxa sembra aver abbandonato i suoi deliri linguistici e Loredana Berté si rende protagonista di un interessante scambio con la concorrente Chiara criticandola per non aver saputo trasmettere il dolore in One degli U2. Davvero un gran bel momento, in quanto grazie alla sorella di Mia Martini apprendiamo che quel brano è stato scritto in seguito a un lutto familiare. Il capitolato Morgan alza il livello della discussione anche davanti alle curatissime coreografie di Giuliano Peparini, ma i quattro appaiono troppo controllati, la loro postura rimane uguale ad ogni esibizione. È come se la loro vita artistica appartenesse alla De Filippi, non a loro stessi. Amici come una puntata di Black Mirror nella quale tutti diventano concorrenti di un talent show e devono pedalare per mantenersi in vita. Persino la bravissima Virginia Raffaele con Giorgiamaura è una Gabriele Cirilli qualunque accanto alla Sanguinaria (citare Emma, ovvero il personaggio al quale si ispira ha rovinato lo sketch).
Certo, far commentare il ballo a tre cantanti e un’attrice rimane vergognoso. Sarebbe più giusto abolire del tutto la disciplina dal programma, ma Amici si alimenta di corpi belli e fisici aitanti per imporre un canone di bellezza e ovvie questioni di share. Kevin Spacey, giudice speciale i cui voti valgono doppio, ci ricorda che Frank Underwood è solo uno dei suoi personaggi. E che Olga Fernando è la migliore interprete tra Sanremo e Amici.

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