L’attore, che sta per tornare nelle sale con Il cacciatore e la Regina di Ghiaccio, parla del ruolo delle eroine al cinema, che dovrebbe essere uguale a quello riservato agli uomini. E si dice «femminista». Merito dei genitori Leonie e Craig, che gli hanno insegnato il rispetto
Il cinema gli ha spesso riservato ruoli da duro, ma nella realtà Chris Hemsworth ha un cuore tenero, e soprattutto è un femminista convinto. A rivelare questo aspetto meno noto della sua personalità è stato lui stesso, parlando di The Huntsman: Winter’s War, prequel del film Biancaneve e il Cacciatore, (nelle sale italiane dal 6 aprile), che lo vede recitare accanto a Charlize Theron, Emily Blunt e Jessica Chastain. Tre personaggi forti, quelli interpretati dalle tre bellissime di Hollywood, e che spostano inevitabilmente l’ago della bilancia sul potere delle donne. La scelta di puntare su questo aspetto nel film ad Hemsworth è piaciuta molto. «Sono un femminista», ha detto convinto, «È eccitante far parte di un progetto simile». Il merito è tutto della famiglia in cui è cresciuto. «Mia madre è una grande femminista. Credo che le mie opinioni sulle cose, per quanto riguarda il rispetto per le donne e così via, siano merito suo». Anche il padre Craig ha fatto la sua parte. «Ha una visione molto equilibrata e rispettosa su un sacco di cose. Sono state influenze molto positive nella mia vita». Per lui, nessun dubbio sulla parità, al lavoro come nel privato. «Dovrebbe essere naturalmente così».
Antonella Rossi, Vanity Fair