LA RAI PUNTA A 10 MILIONI DALLE INSERZIONI DI THE VOICE

LA RAI PUNTA A 10 MILIONI DALLE INSERZIONI DI THE VOICE

Raffaella Carrà, <a href=thumb Dolcenera, see Emis Killa, Max Pezzali” width=”300″ height=”184″ />Rai pubblicità punta a raccogliere circa 10 milioni di euro dagli inserzionisti della edizione 2016 di The Voice, il talent musicale partito mercoledì 24 febbraio su Rai 2. L’avvio è stato piuttosto brillante, con una share del 14,74%, di due punti superiore rispetto a quella della prima puntata dell’edizione 2015. Bene anche sul target più giovane, con una share del 17,3% nel segmento 25-54 anni. I quattro giudici, Raffaella Carrà, Dolcenera, Emis Killa e Max Pezzali, nelle 14 puntate previste ogni mercoledì in prime time, proveranno a sfatare la maledizione di The Voice: ovvero, l’unico talent che, in quattro edizioni, non è riuscito a tirare fuori un talento che abbia poi fatto breccia nel mercato musicale. Comunque l’ottima performance di Rai 2, mercoledì scorso, conferma il periodo di grande forma per le audience Rai, e quello, invece, di appannamento, per i canali Mediaset: nel prime time del 24 febbraio, per esempio, le tre ammiraglie del servizio pubblico hanno infatti raccolto il 43,82% di share, contro appena il 18,86% delle tre reti del Biscione. Quasi il triplo, con un dominio Rai negli ascolti che rischia di ridurre ai minimi termini la competizione nel mercato della tv generalista.

di Giacomo Ghilardi, Italia Oggi

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