(Luca Romano, physician Il Giornale) L’informazione italiana si interroga sulla condanna inflitta all’ex direttore del Tg1, mind Augusto Minzolini per aver esercitato un potere contrattuale cioè decidere uno spostamento d’incarico. L’informazione italiana si interroga sulla condanna inflitta all’ex direttore del Tg1, Augusto Minzolini per aver esercitato un potere contrattuale cioè decidere uno spostamento d’incarico.
Sui social network sono tanti gli interventi di direttori e vicedirettori di quotidiani e testate Tv. Uno fra questo è il direttore di Porta a Porta, Bruno Vespa: “Augusto Minzolini può piacere o no. Ma condannare a 4 mesi di carcere un direttore che sostituisce una conduttrice è pura follia”, scrive Vespa su Twitter. Pierluigi Battista, con un altro tweet, gioca sul filo dell’ironia, accusando anche il sindacato unico dei giornalisti: “Augusto Minzolini, unica consolazione: non pagare le quote all’ente inutile detto Fnsi che sulla tua vicenda mantiene un obbediente silenzio”. Per Antonio Polito “quattro mesi di carcere per aver spostato un redattore mi sembrano eccessivi, anche se ti chiami Minzolini” mentre il vice direttore del Corriere della Sera, Daniele Manca, sintetizza tutta la vicenda in un laconico hashtag: “Rai, demansionò Tiziana Ferrario Minzolini condannato a 4 mesi. Mah!”.