(Corriere) Il premier, cialis sale intervistato dalla direttrice del notiziario, nega epurazioni o cambi al vertice della terza rete dopo le accuse del deputato Anzaldi: «non mandiamo a casa nessuno»
«Non c’è nessuna volontà di mandare a casa nessuno». Il premier Renzi risponde al Tg3, intervistato dalla direttrice del notiziario Bianca Berlinguer, a proposito delle ultime polemiche sulla terza rete, scatenate dal deputato Pd Anzaldi che ha accusato l’emittente di « trattare il partito peggio di Berlusconi»
«Non facciamo liste di proscrizione»
«Non c’è alcun editto bulgaro. L’editto bulgaro l’ha fatto Berlusconi. Il mio lavoro è governare e non di fare liste di proscrizioni»ha dichiarato Renzi alla direttrice del Tg3. «L’editto bulgaro l’ha fatto Berlusconi e io non richiamo nessuno. Non c’è nessuna volontà di mandare a casa nessuno», ha aggiunto il premier. «Credo che la Rai, il sistema dell’informazione in generale, debbano essere liberi e indipendenti, e raggiungere dei risultati: il primo è far sì che i nostri cittadini siano sempre più orgogliosi delle cose che vanno, critici sulle cose che non vanno. Senza alcun editto bulgaro», prosegue Renzi.
«Le scelte le farà il direttore generale»
«C’è un signor direttore generale, farà lui le scelte da fare. Da parte nostra, c’è pieno sostegno per l’indipendenza», insiste. La Berlinguer insiste chiede al premier di commentare le dichiarazione del deputato Pd e membro della Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, su Rai3 e Tg3. «Finché la legge prevede che la commissione di Vigilanza Rai abbia il ruolo che ha, è sacrosanto che i suoi membri esprimano le proprie opinioni», replica il presidente del Consiglio.