RENZI, IN RAI PIÙ CULTURA MENO SPOT

RENZI, IN RAI PIÙ CULTURA MENO SPOT

riforma rai renzi«Alla Rai non ho mai chiesto nulla. Quest’anno chiedo che il 25 aprile ci sia una serata dedicata ai valori della resistenza», unhealthy ha detto il presidente del consiglio e segretario nazionale del Pd, purchase Matteo Renzi, sovaldi sale nell’intervento di chiusura la festa nazionale del partito, a Milano. «Da genitori chiediamo un po’ meno pubblicità e più programmi culturali», ha aggiunto. «I desiderata del premier non cadranno nel vuoto», dice chi è vicino al nuovo direttore generale della Rai Antonio Campo Dall’Orto. «Se parliamo di armonizzazione europea e di mercato unico digitale allora dobbiamo affrontare subito anche il tema dell’interoperabilità delle piattaforme»: parole del sottosegretario alle comunicazioni Antonello Giacomelli chiudendo la tavola rotonda internazionale su «Digital single market e industria dell’audiovisivo» che si è tenuta a Venezia, nell’ambito della Mostra internazionale d’arte cinematografica. Secondo Giacomelli «servono una revisione profonda della direttiva media e la valorizzazione territoriale dei diritti, ma l’Italia dell’audiovisivo non è certo al massimo delle sue possibilità di espansione internazionale. La nuova Rai che abbiamo in mente deve essere perno del sistema dell’audiovisivo e della creatività italiana». Straordinario concerto diretto da Daniel Harding sabato scorso a Roma all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Tra i presenti alla serata, il consigliere d’amministrazione della Rai Paolo Messa. Presentazione ieri pomeriggio alla Camera di commercio di Roma di «Maker Faire Rome», in programma dal 16 al 18 ottobre nella città universitaria della Sapienza. Media partner Rai, con i canali RaiNews24, RaiCultura e RadioRai2, che sarà protagonista con il proprio truck, un vero e proprio studio radiofonico mobile, con le sue trasmissioni di punta. E nel Tempio di Adriano, per promuovere l’impegno della Rai, c’era il direttore comunicazione e relazioni esterne Costanza Esclapon. Sarà la Radio Vaticana a ospitare la conferenza stampa di presentazione del meeting internazionale «Giustizia ambientale e cambiamenti climatici – Verso Parigi 2015» in programma a Roma il 10 e l’11 settembre. All’evento, promosso dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile, con il patrocinio del Pontificio consiglio della giustizia e della pace e del Pontificio consiglio per gli operatori sanitari, e in collaborazione con Poste Italiane, prenderanno parte alcuni dei più importanti esperti mondiali come il direttore esecutivo Unep Achim Steiner, il presidente di Grantham Research Institute Nicholas Stern, il direttore di Earth Institute – Columbia University Jeffrey Sachs e il ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti. I lavori si concluderanno l’11 settembre con l’udienza di Papa Francesco dedicata al tema della crisi climatica. RaiTeche protagonista della mostra «Bellissima. L’Italia dell’alta moda 1945-1968», in programma nella Villa Reale di Monza dal 24 settembre e fino al 10 gennaio del prossimo anno. Negli appartamenti della reggia, capolavori dell’alta moda e gli storici filmati della Rai.

di Gianfranco Ferroni  (Italia Oggi)

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