(Elisabetta Esposito, health Il Giornale) Dario Argento si mostra contrario alla realizzazione del remake di uno dei sui film di culto: Suspiria. Anche Dario Argento – pare – non potrà sottrarsi al fenomeno dei remake tratti dai suoi film.
Per il momento si tratta solo di parole, quelle pronunciate da Luca Guadagnino durante la Mostra del Cinema di Venezia e delle quali il regista non era neppure a conoscenza. Ma ci ha pensato il Trio Medusa a metterlo al corrente.
Questa mattina, in occasione del compleanno numero 75 del maestro, il trio comico lo ha chiamato in diretta nel corso della trasmissione radiofonica “Chiamate Roma Triuno Triuno” su Radio Deejay, raccontando di questa volontà di realizzare il remake di uno dei suoi film più amati: Suspiria. Argento ha affermato di non essere felice della scelta.
«Ah… non sapevo che la faceva lui – ha detto riferendosi a Guadagnino – No, io non credo che un regista sia contento di vedere i propri film come remake, quei film sono stati fatti in un’epoca e con uno spirito differente. Rifarlo che vuol dire, non vuol dire niente? È solo un’operazione commerciale». Il fenomeno dei remake non investe solo il re del brivido: soprattutto con gli horror proliferano i prodotti che cercano di bissare il successo di pellicole cult, come se i nuovi effetti speciali possano di fatto sostituire un’intera atmosfera, lo spirito dell’epoca di cui parla Argento.