Thom Yorke dei Radiohead lascia il palco dopo i fischi di un manifestante pro Palestina

Thom Yorke dei Radiohead lascia il palco dopo i fischi di un manifestante pro Palestina

La contestazione a Melbourne riguarda una questione mai digerita: nel 2017 il gruppo ha suonato in Israele
Pubblicato:31-10-2024 17:42Ultimo aggiornamento:31-10-2024 17:42

Thom Yorke dei Radiohead ha abbandonato il palco durante un suo concerto da solista a Melbourne, in Australia. Il cantautore si stava esibendo al Sidney Myer Music Bowl, data del tour “Everything”. Verso la fine del live è stato contestato da uno dei presenti che ha urlato contro l’artista citando “il genocidio israeliano di Gaza”. Il riferimento è alla decisione dei Radiohead di suonare in Israele nel 2017, nello specifico a Tel Aviv. Una questione che non è mai stata digerita da chi ora grida allo scandalo.

“Sali qui e dillo- ha risposto Yorke- proprio qui, dai. Salta sul fottuto palco e dì quello che vuoi dire. Non stare lì come un codardo, vieni qui e dillo. Vuoi mandare all’aria la serata di tutti?”. Il manifestante ha, così, replicato: “Quanti bambini morti ci vorranno per condannare il genocidio a Gaza?”. A quel punto, il cantautore ha posato la chitarra e ha abbandonato il palco. È tornato poco dopo per l’ultima canzone.

Sul presunto sostegno a Israele, Yorke sui social aveva scritto: “Suonare in un paese non è la stessa cosa che sostenere il governo. Abbiamo suonato in Israele per oltre 20 anni attraverso una serie di governi, alcuni più liberali di altri. Come abbiamo fatto in America. Non sosteniamo Netanyahu più di quanto non sosteniamo Trump, ma suoniamo comunque in America“.

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