Basato su una storia incredibilmente vera, il film che Rai 1 manda in onda alle 21:25 di domenica primo settembre è “L’incredibile Storia dell’Isola delle Rose” diretto da Sydney Sibilia, noto per il film “Smetto quando voglio”.
Alla fine degli anni Cinquanta, l’ingegnere bolognese Giorgio Rosa si lanciò in un progetto visionario al largo della Riviera romagnola: costruire un’isola artificiale appena fuori dalle acque territoriali italiane. Dopo circa dieci anni, la piattaforma fu completata e resa abitabile. Poco dopo, Rosa decise di trasformarla in un microstato indipendente, chiamato Repubblica Esperantista dell’Isola delle Rose. È tutto vero, incluso il tentativo del suo fondatore di ottenere il riconoscimento non solo dallo Stato italiano, ma anche dall’Onu e dal Consiglio d’Europa.
Sibilia, grazie alla sua capacità di mettere insieme interpreti molto affiatati, con Elio Germano come figura centrale, è riuscito a romanzare la vicenda e a creare un film allegro e anarchico, che fa riflettere sulle possibilità di evasione e conflitto offerte dall’Italia del boom economico, mostrando anche il lato oppressivo e austero della classe politica. Anche in quest’opera, come nelle precedenti, l’autore riesce a giocare con luce e colore, e la fotografia ricorda quella dei film amatoriali d’epoca, rendendo il prodotto ancora più originale.