Attraverso il proprio account su iTunes, è possibile iscriversi e pagare l’abbonamento a Netflix. Su ogni nuova sottoscrizione, il servizio streaming (ma anche tutte le altre app), elargisce a Apple il 30% della somma pagata dall’utente nel primo anno di sottoscrizione e il 15% negli anni seguenti.
Secondo quanto riportato da Techcrunch ma poi confermato anche da Netflix stessa, la compagnia sta testando la possibilità di eliminare la fatturazione tramite iTunes, dirottando i pagamenti sulla sua piattaforma. La fase di prova è partita in 33 Paesi, tra cui anche l’Italia. La settimana scorsa, i primi ad accorgersi della novità sono stati gli utenti indiani che hanno segnalato le modifiche su Twitter. A livello globale, il test è iniziato a giugno e proseguirà fino al 30 settembre. Non si tratta della prima volta, lo scorso maggio, Netflix ha eliminato anche la possibilità di pagare gli abbonamenti su Google Play. Insomma, il servizio potrebbe seguire le orme di Spotify. Infatti, nel 2015 il colosso svedese ha eliminato la possibilità di sottoscrivere i nuovi abbonamenti su iTunes.
Se da una parte, Apple e i suoi servizi sono sempre stati di grande importanza per coloro che pubblicano le applicazioni, la crescente popolarità dei loro marchi, può convincere compagnie come Netflix a sganciarsi da Apple, per avere un contatto diretto con gli utenti. Secondo la stessa Techcrunch infatti, non si tratta solo della necessità di un maggiore rendimento economico, ma soprattutto della volontà di spingere i clienti a compiere tutte le attività all’interno della piattaforma.
Marco Tonelli, La Stampa