Robert De Niro raggiunge Leonardo DiCaprio nel prossimo grande thriller firmato da Martin Scorsese: Killers of the Flower Moon
Periodo di grandi reunion per il regista Martin Scorsese. Dopo aver quasi completato The Irishman, con il ritorno al genere gangster dopo The Departed del 2006, e aver riunito Joe Pesci con Robert De Niro, oltre ad aggiungere anche l’altra superstar Al Pacino, ora Scorsese sta per mettere insieme i suoi due attori feticcio.
Parliamo di Leonardo DiCaprio e di Robert De Niro, due attori di lungo corso nella filmografia di Scorsese. Il primo ha collezionato cinque titoli sotto la sua regia, mentre il secondo addirittura nove con il prossimo The Irishman. Tuttavia DiCaprio e De Niro già avevano collaborato insieme, se pur diversi anni fa, nel 1993, con Voglia di ricominciare.
Il prossimo progetto che vede partecipare questi tre grandi nomi del cinema si chiama Killers of the Flower Moon. Si tratta di un thriller ambientato nella Nazione Indiana di Osage in Oklahoma, negli anni ’20, e racconterà una storia di sangue e soldi. Il petrolio si nasconde sotto quelle terre e ricchi diventano i proprietari di quei territori, da qui iniziarono gli omicidi e le successive investigazioni della appena nata FBI. Un giovane J. Edgar Hoover, storico direttore del Bureau, per cercare di far luce sugli omicidi si rivolgerà ad un ex Texas Ranger, Tom White il cui ruolo dovrebbe essere affidato a Leonardo DiCaprio. Per quanto riguarda invece Robert De Niro, per lui si parla del personaggio di William Hale, uno degli assassini, il quale, insieme al fratello, realizzerà la carneficina.
La sceneggiatura di Killers of the Flower Moon, prodotto dalla Paramount, è basata sull’omonimo libro di David Grann ed è affidata ad Eric Roth, già premio Oscar per Forrest Gump, oltre che sceneggiatore di altri film come Il curioso caso di Benjamin Button, Molto forte, incredibilmente vicino e A Star Is Born. Come si vede dall’account Instagram di Martin Scorsese, il regista si è già recato in Oklahoma per un primo sopralluogo in vista delle riprese che dovrebbero iniziare nella primavera del 2020.
Niccolò Sandroni, Ilgiornale.it