(Tiziano Rapanà) #cartabianca, il talk politico di Rai 3 condotto da Bianca Berlinguer, ieri sera ha consegnato agli archivi della tv un momento terrificante, che ha visto dominare un Flavio Insinna decisamente insopportabile. Oltre che noioso, perché il suo intervento – legato all’ormai insignificante questione dei fuorionda trasmessi da Striscia la notizia – è stato essenzialmente un ripetere, in modo querulo e stucchevolmente ieratico (che è vizio tipico degli attori teatrali), un’idea standard di buonismo legata al bene, alle cose giuste, al volontariato, all’importanza di vivere in un paese civile e alla bellezza dello svolgere il proprio lavoro con impegno. In soldoni: si è trattato di un mettere in scena il banale verbale nella maniera meno attraente possibile.
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