L’attore Paul Anderson, celebre per la sua interpretazione di Arthur Shelby nella serie di culto “Peaky Blinders”, è stato trovato in possesso di crack, anfetamine e altre sostanze in un pub a Hampstead, quartiere londinese. Comparso davanti alla Highbury Corner Magistrates Court di Londra, Anderson ha dichiarato la sua colpevolezza. La sua strategia difensiva ha suscitato curiosità, con l’avvocato che ha spiegato in aula come l’attore, spesso riconosciuto per il suo ruolo, cerca di accontentare i fan della serie, spesso “scivolando nel personaggio”.
Il Daily Mail riporta che Anderson è stato arrestato in un pub vicino a casa sua il giorno di Santo Stefano 2023, dopo che il gestore ha segnalato fumi di crack provenienti dal bagno dei disabili. Gli agenti hanno trovato l’attore ubriaco in prossimità con un ragazzo e un bambino di 17 mesi. Alla stazione di polizia, sono state scoperte varie sostanze, inclusi diazepam e pregabalin.
Nonostante la dichiarazione di colpevolezza, l’avvocato di Anderson, Moira MacFarlane, ha dichiarato in tribunale che l’attore non aveva fumato crack, facendo riferimento al personaggio interpretato in “Peaky Blinders”. Ha spiegato che il giorno di Santo Stefano, Anderson ha cercato di recitare la sua parte per i fan, ma a causa del suo stile di vita, spesso riceve incentivi. La difesa ha concluso sottolineando che Anderson avrebbe dovuto avere la forza di dire di no. L’attore è stato multato di 1.345 sterline (oltre 1.500 euro).
La serie, ambientata nell’Inghilterra post-Prima Guerra Mondiale, racconta l’ascesa e la caduta della famiglia Shelby. La storia delle gang operanti a Birmingham ha affascinato il pubblico per sei stagioni, concludendosi nell’aprile 2022.
E’ in preparazione uno spin-off cinematografico diretto da Steven Knight, che esplorerà una storia inedita accaduta durante la Seconda Guerra Mondiale, coinvolgendo i Peaky Blinders. Nel contesto della serie, il personaggio di Arthur Shelby, interpretato da Paul Anderson, è il Vicepresidente Aggiunto della Shelby Company Limited, noto per il suo rapporto complicato con le droghe, che diventa un ostacolo alla sua stabilità e alle sue decisioni.