Diodato ritorna sul palco dell’Ariston, il luogo del suo trionfo. Dopo la vittoria al Festival di Sanremo nel 2020 con “Fai rumore”, il cantautore presenta ora “Ti muovi” come una pietra miliare nel suo percorso artistico. “Questa canzone racconta molto di me ora musicalmente”, afferma Diodato a Tgcom24. “È un’evoluzione di questi anni di tour, concerti e condivisione con musicisti eccezionali.”
Decide di immortalare questa evoluzione. “Abbiamo preso le Officine meccaniche, ci siamo chiusi lì per qualche giorno e abbiamo registrato versioni in presa diretta di alcune mie canzoni”, spiega. “Non solo le più famose, ma anche una versione diversa e piena di energia di ‘Ti muovi’. Non sarà un live classico, ma avrà uno sporco che mi piace e una libertà che spero di portare sul palco.”
Il percorso di Antonio Diodato riflette un’evoluzione inaspettata. Da radici britanniche e rock, si sposta verso gli anni ’70 e gli Stati Uniti. “Sono sorpreso anch’io”, ammette Diodato. “I miei riferimenti erano sempre gli anni ’60 e ’90 e il mondo Brit. Ora la gente sente negli anni ’70 nelle mie canzoni. In questi ultimi anni ho ascoltato molta musica di quel periodo.” Il risultato? Arrangiamenti più ricchi e stratificati, con un approccio diverso agli strumenti. “Sono convinto che la mia direzione debba essere far suonare gli strumenti, arricchire l’aspetto musicale”, continua. “Questo album mi ha fatto pensare all’approccio futuro, potrei andare ancora di più in quella direzione.”
Questo nuovo passo in avanti segue l’album “Che vita meravigliosa” e, soprattutto, “Così speciale”. “Ti muovi” continua la collaborazione con Tommaso Colliva, distinguendosi dalle altre canzoni in gara. Una ballata intensa, con un testo personale che riflette le esperienze di Diodato e di persone a lui vicine. “È una canzone nata lentamente, un seme che ho fatto germogliare dopo alcune esperienze personali”, spiega Diodato. La decisione di portarla a Sanremo è maturata quando il brano ha preso forma musicalmente.
Il cantautore affronta questa edizione di Sanremo senza grandi ambizioni, ma con la volontà di far sentire un brano che gli sta a cuore. “Sono poco competitivo”, sottolinea. “Se c’è competizione, è soprattutto con me stesso.” Tornare dopo il successo di “Fai rumore” potrebbe essere un confronto impegnativo, ma Diodato lo affronta con serenità. “Ho un buon rapporto con quella canzone”, afferma. “Mi ha cambiato la vita, e se devo presentarmi con due pezzi, ‘Fai rumore’ sarà sicuramente uno di essi. Ma non lo vivo come un peso, anzi.”