Bellissima, avvolta da uno stormo di colombe bianche: è la foto di Levante incinta che posa come una statua greca dai lunghissimi capelli neri che fluiscono nel vento. Dea della musica e della fertilità, Claudia Lagona (questo il vero nome della cantante) ha voluto condividere con i suoi follower la bellezza dell’essere mom to be, senza dimenticare però i momenti più difficili della gravidanza.
Levante è all’ottavo mese di gestazione e lo scorso 27 settembre aveva annunciato la sua dolce attesa con un post poetico (“Quando nascerai ti darò il mondo”, la promessa più bella per la sua bambina) accompagnato da un hashtag inequivocabile #levantemamma. Lei e il compagno Pietro Palumbo, avvocato palermitano trapiantato al nord, avevano festeggiato la notizia, poi è arrivata la prima foto del pancino avvolto in un tubino Dolce&Gabbana per l’esclusivo party di Bulgari, la condivisione delle sue prime voglie notturne (un toast tra una marea di crudité, cit.), un fedelissimo reportage del suo corpo che cambia.
Proprio al rapporto con quest’ultimo Levante ha voluto dedicare una riflessione importante. Scrive a corredo degli scatti insieme alle colombe: “Nonostante questa grazia- è così che la definisco- la mia infinita tenerezza verso la vita che mi abita si è mischiata spesso al dolore di non riconoscermi, giorno dopo giorno. ‘Non sono io’ mi sono ripetuta tante volte, detestandomi… nulla a che vedere con l’amore infinito che provo per questa piccolina, che proteggerò con tutte le mie forze”. Così Levante mostra al mondo un aspetto complesso della gravidanza, ovvero quello con il proprio corpo, l’immagine che si ha di sé.
“Io non sono più io da mesi e non vedo l’ora di ritrovarmi dentro il mio solito e stupido involucro” svela la cantante alle madri in ascolto, ricordando loro che non devono sentirsi in colpa o vergognarsi se non amano il proprio corpo nei 9 mesi d’attesa: “Ci tengo a dirlo perché sembra che le donne in gravidanza debbano rispondere di una felicità esilarante a tutti i costi. Non è assolutamente così, perché la felicità se ne va con un soffio di vento anche quando sei in cima al mondo”. Una condivisone non scontata, che punta a normalizzare i sentimenti più stigmatizzati della gravidanza, un augurio sincero a se stessa alle mom to be che Levante conclude con: “Ci saranno un milione di paure ad accompagnarvi ma avrete due cuori e due cervelli e arriverete vittoriose su quella cima lì”.
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