Addio a Linda Lavin, protagonista di “Alice” e icona del femminismo

Addio a Linda Lavin, protagonista di “Alice” e icona del femminismo

Linda Lavin, indimenticabile interprete della cameriera Alice Hyatt nella sitcom di successo “Alice”, è scomparsa a 87 anni a Los Angeles, a causa di complicazioni legate a un cancro ai polmoni diagnosticato di recente. Con una carriera ricca di successi, Lavin ha lasciato un segno indelebile nel teatro, nel cinema e nella televisione, diventando anche un simbolo dell’impegno sociale.

Una carriera tra teatro, cinema e televisione

Dopo il debutto a Broadway nel 1962, Lavin si affermò con ruoli memorabili in oltre 40 produzioni teatrali, vincendo riconoscimenti prestigiosi come due Drama Desk Award, un Tony Award, un Obie Award e un Lucille Lortel Award. Tra le sue interpretazioni più celebri spiccano quelle in “Il diario di Anna Frank”, “Gypsy” e “Broadway Bound”.

Sul grande schermo, Lavin ha partecipato a pellicole come “Ci penseremo domani” di Alan J. Pakula e “Voglio tornare a casa!” di Alain Resnais, accanto a stelle come Jeff Bridges e Gérard Depardieu. Tuttavia, è con la televisione che conquistò il pubblico mondiale.

“Alice” e il suo impegno sociale

Il ruolo di Alice Hyatt nella sitcom “Alice” (1976-1985) segnò un punto di svolta nella carriera di Linda Lavin. La serie, ispirata al film di Martin Scorsese “Alice non abita più qui”, le valse due Golden Globe e una nomination agli Emmy Award. La sua interpretazione di una madre single in lotta per mantenere il figlio lavorando in un diner fu tanto realistica quanto simbolica, avvicinando Lavin al movimento femminista.

Come raccontato dall’attrice stessa, il personaggio di Alice la spinse a confrontarsi con le sfide delle donne lavoratrici dell’epoca: “Alice rappresentava l’80% delle donne che lavoravano in questo Paese, ancora sottopagate rispetto agli uomini”. Questo impegno la portò a collaborare con figure come Gloria Steinem, a marciare per l’Equal Rights Amendment e a unirsi alla Commissione nazionale per le donne lavoratrici. Spesso teneva discorsi pubblici indossando l’iconica uniforme da cameriera del suo personaggio.

La vita privata

Lavin lascia il marito Steve Bakunas, batterista e artista, con cui aveva fondato il Red Barn Studio Theater nella Carolina del Nord. Il loro matrimonio, celebrato nel 2005, seguì due unioni precedenti con gli attori Ron Leibman e Kip Niven. Quest’ultimo divorzio fu particolarmente travagliato, culminando in una battaglia legale durata sei mesi.

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