Alice canta Franco Battiato in un nuovo album: “Io, strumento della sua arte”

Alice canta Franco Battiato in un nuovo album: “Io, strumento della sua arte”

La cantante pubblica “Eri con me”, una nuova raccolta di 16 brani che vanno da “I treni di Tozeur” all’ultima canzone incisa dall’artista siciliano, “Torneremo ancora”

Alice torna all’antica collaborazione con Franco Battiato e pubblica “Eri con me”, un album in cui reinterpreta 16 brani scritti dall’artista siciliano, molti già parte del suo repertorio ma alcuni per lei assolutamente inediti.

“Il mio desiderio – racconta Alice – era quello di propormi come strumento per diffondere quello che Franco ha trasmesso e veicolato negli anni. Quello che ci ha lasciato, tra dischi, film e quadri, in cui ha messo tutto quello in cui credeva e quello che era: cultura, pensiero, sentimento e grande talento. E’ un bene prezioso che va alimentato e tenuto vivo”.

Tra Alice e Franco Battiato la sintonia artistica e spirituale ha il suo punto di inizio nel 1980, con il singolo “Il vento caldo dell’estate” e l’album “Capo Nord”. Sarebbero arrivate poi “Per Elisa“, con cui vinse il Festival di Sanremo del 1981 e “I treni di Tozeur”, con la quale in coppia si presentarono all’Eurofestival del 1984. Nel 1985 con “Gioielli rubati” per la prima volta Alice interpreta canzoni di Battiato non scritte per lei. Per molti anni e in molti progetti discografici ha ripreso il suo abituale ruolo di cantautrice fino al 2003, in cui viene pubblicato “Viaggio in Italia“, un album di sole cover dedicato a grandi autori italiani; qui le canzoni di Battiato presenti erano due, ma nei concerti che seguirono aumentarono sempre più, per il rinnovato piacere di Alice nell’interpretare le sue composizioni. In seguito ci saranno altre collaborazioni tra Alice e Franco Battiato, come per l’album “Samsara” con “Eri con me” del 2012 e per l’album “Weekend” con “Veleni” del 2014. Nel 2016 arrivò anche l’occasione del lunghissimo straordinario tour insieme “Battiato e Alice“. Nel 2020 inizia il tour “Alice Canta Battiato” tutt’ora in corso, insieme a Carlo Guaitoli, pianista e direttore d’orchestra, già speciale collaboratore di Battiato stesso per oltre vent’anni.

“Senza Franco – sottolinea Alice – avrei smesso ancora di cantare. Lo avevo fatto già due volte. Non avrei continuato. Non ho mai avuto paura delle decisioni drastiche e ho sempre seguito il mio sentire, anche quando andava contro tutto. Ho sempre saputo, anche agli inizi, quello che non volevo fare”. Per la scaletta di “Eri con me”, Alice, insieme a Francesco Messina, ha scelto sedici canzoni scritte dall’artista catanese e che ne rappresentassero l’essenza e il percorso. Ci sono “Da Oriente a Occidente“, “Io ci sono“, “E ti vengo a cercare“, così come la struggente “Torneremo ancora“, ultima canzone della lunga carriera di Battiato, che chiude la scaletta del nuovo album di Alice. “Ho affidato la conclusione a questa canzone – ha spiegato lei – che non ero certa di voler inserire, per rispetto profondo alla sua versione che, pur con un filo di voce, ha trasmesso tanto al mondo. Mi ci sono avvicinata con rispetto profondo. Tale è la portata di questa canzone, che alla fine si è imposta”.

Ovviamente tra la canzoni proposte non manca “La cura“, il brano che da metà anni 90 in poi è diventato un po’ il simbolo del Battiato al tempo stesso profondo e popolare. “E’ una canzone talmente potente – spiega la cantautrice – che quando Franco mi ha fatto ascoltare il provino dissi subito che era un capolavoro. Ha un valore assoluto perché parla dell’amore più elevato che l’essere può provare sul piano più umano. L’amore è una parola a cui ognuno di noi da un significato in base all’esperienza e si manifesta su diversi piani: orizzontale e verticale. Franco ha trasmesso amore a vari livelli per tutta la sua vita, soprattutto a livello più elevato, senza citare la parola amore se non in rarissimi casi”.

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