“È possibile fare business anche da morti, puoi fare dei tour postumi, no?”. In un’intervista rilasciata a The Wall Street Journal Mick Jagger, 80 anni, ha ipotizzato un futuro musicale eterno per i Rolling Stones. Dopo sessant’anni di carriera il frontman della rock band britannica non ha escluso che, una volta scomparsi anche i chitarristi Keith Richards e Ronnie Wood, i concerti del gruppo possano proseguire con tour postumi interpretati da ologrammi, sulla scia dello show virtuale Voyage degli Abba. “La tecnologia è davvero andata avanti dallo spettacolo degli Abba” ha detto Jagger, che ha comunque assicurato di essere ancora in buona salute.
L’INARRESTABILE CREATIVITÀ DELLA BAND
Il 28 settembre i Rolling Stones hanno pubblicato il nuovo singolo Sweet Sounds of Heaven in collaborazione con Lady Gaga e Stevie Wonder. Si tratta del secondo inedito che dopo Angry ha anticipato il 26º album Hackney Diamonds, in uscita il 20 ottobre. Presentato in esclusiva a Londra con Jimmy Fallon, il disco è non solo il primo in diciotto anni a contenere inediti dopo A Bigger Bang del 2005, ma è anche il primo a vedere la luce dopo la morte del batterista Charlie Watts, e include dodici tracce. Registrato in tutto il mondo, l’album contiene collaborazioni con ospiti illustri, da Paul McCartney, che suona il basso nel brano Bite My Head Off, a Elton John, che accompagna con il pianoforte i brani Get Close e Live By the Sword, fino al produttore Andrew Wyatt, che tocca le corde del basso proprio in Sweet Sounds of Heaven, e al compianto Watts, che regala l’ultima chitarra alle registrazioni di Mess It Up e di Live By the Sword, composizione che segna anche il ritorno dell’ex bassista Bill Wyman.