Le aveva dato 24 ore per “ritrattare e scusarsi” dopo la dura presa di distanza per le accuse di molestie a Jimmy Bennet. Ora, dieci giorni più tardi e a ultimatum ampiamente scaduto, Asia Argento riceve le scuse pubbliche di Rose McGowan, ormai ex amica e compagna di lotte e battaglie, che il 27 agosto scorso le aveva intimato di “confessare” una violenza che l’attrice italiana ha sempre fortemente negato. “Terribili bugie” quelle uscite dalla pena di McGowan secondo Asia, che adesso vengono ridimensionate in una nota pubblicata su Twitter.
“Il 27 agosto ho rilasciato una dichiarazione su Asia Argento – scrive McGowan -, che adesso ho capito contenere una serie di fatti non corretti. La cosa più grave fra questi, è stata quella di aver detto che i messaggi indesiderati con immagini di nudo che Asia ha ricevuto da Jimmy Bennett erano stati inviati da quando Jimmy aveva 12 anni. In effetti, avevo frainteso i messaggi scambiati con la mia compagna Rain Dove, che mostrano con chiarezza che Jimmy ha inviato ad Asia immagini inappropriate solo dopo essersi incontrati nuovamente quando lui aveva 17 anni (ancora legalmente minorenne in California, ma con una sostanziale differenza da un 12enne)”.
Per questo, spiega l’attrice americana, “non credo sia più il caso di commentare oltre su quanto accaduto al Ritz Carlton di Marina del Rey nel maggio 2013, fermo restando che apprezzo come le cose non siano andate come pensavo in precedenza. Nella mia dichiarazione, ho sfidato Asia sul perché non avesse agito come credo debba fare ogni adulto responsabile qualora riceva messaggi sessualmente espliciti da un dodicenne, comportamento che certamente non si applica allo stesso modo – sottolinea ancora – quando la situazione coinvolge dei diciassettenni che hanno ammesso di nutrire fuorvianti fantasie sul loro mentore da quando avevano dodici anni”. “Mi pento profondamente di non aver corretto prima il mio errore e chiedo scusa ad Asia per non averlo fatto“, conclude la nota.
Dopo aver annunciato azioni legali nei confronti di Rose e della compagna allo scadere dell’ultimatum il 18 settembre scorso, Asia ha oggi commentato – ritwittandola – la nota di scuse dell’ex amica. Le parole, tuttavia, non sono concilianti come quelle di McGowan: “Nonostante sia grata a Rose McGowan per le sue piene scuse seguite alle accuse infondate nei miei confronti, se le avesse formulate prima, avrei potuto mantenere il mio lavoro a X-Factor ed evitare le costanti accuse di pedofilia a cui sono stata sottoposta nella vita reale e online”.
“Ora – aggiunge Asia in un tweet successivo – vai avanti, vivi la tua vita e smetti di ferire altre persone, Lo farai Rose?”, chiede l’attrice facendole i suoi “migliori auguri”.
Adnkronos