Metti un brand giapponese, Kenzo, e un nuovo profumo. Una giovane socialite, la bella Margaret Qualley, figlia di Andie MacDowell e protagonista di The Nice Guys e di Leftovers, capello corvino e occhi dolci e grandi, una lacrimuccia che spunta. Una location lussuosa e dai toni soft. Insomma il solito advertising. Per niente, perché alla regia c’è Spike Jonze, la coreografia è di Ryan Heffington (avete presente “Chandelier” di Sia?) e la musica è di Sam Spiegel e Ape Drums. Il rilsultato è un crescendo di movimenti sincopati e catartici che svelano la mania incontenibile che la bella interprete emana, in un ballo voodoo, con tanto di lampi e sexual harrassment su statua. Ecco che Kenzo rompe le solite regole e sceglie la follia, il ritmo e l’energia di una ragazza, finalmente simbolo di tutte coloro che non si identificano negli stantii e rassicuranti modelli che vestono la donna che “dove la metti, sta”.
Elisa Poli, La Repubblica D