Sinéad O’Connor è deceduta a causa di una grave malattia: la broncopneumopatia cronica ostruttiva insieme all’asma bronchiale. Questo è quanto emerge, secondo il Guardian, dal certificato di morte della cantante e attivista irlandese che aveva 56 anni; il documento è stato registrato mercoledì scorso dal suo primo marito, John Reynolds. La O’Connor è stata trovata priva di vita dalla polizia il 26 luglio dell’anno scorso nella sua abitazione a sud di Londra. All’epoca, le forze dell’ordine avevano dichiarato che non ritenevano la sua morte sospetta. A gennaio, il medico legale ha determinato che è deceduta per cause naturali.
Durante i suoi tre decenni di carriera, la O’Connor ha ottenuto un successo mondiale con la sua cover di “Nothing Compares 2 U” di Prince. Era anche nota come attivista; tra le sue azioni più clamorose, c’è l’aver strappato una foto di Papa Giovanni Paolo II durante una performance al Saturday Night Live nel 1992. La scomparsa della O’Connor è avvenuta 18 mesi dopo la morte del figlio diciassettenne Shane. Il suo ultimo post era dedicato proprio a lui: “Mio figlio 17enne si è tolto la vita nel 2022”. Le sopravvivono altri tre figli ancora in vita.