Esordio problematico per i Negramaro a San Siro, che mercoledì sera hanno dato il via al loro tour negli stadi. E’ stato uno show pirotecnico tra vent’anni di canzoni, proiezioni led e l’emozione di un duetto virtuale con Dolores O’Riordan sulle note di “Senza fiato”, il brano per il quale la band aveva collaborato con la cantante irlandese, tragicamente scomparsa lo scorso gennaio. Ma qualcosa è andato storto in regia. Almeno stando a quanto riferito dagli spettatori nella prima parte del live, che su Twitter lamentavano problemi di audio non indifferenti.
“Qualcuno dica ai Negramaro che le casse non funzionano”, scriveva qualcuno. “Audio indecoroso“, ha aggiunto qualcun’altro. Interi settori sarebbero stati lasciati in silenzio, mentre la band continuava ignara a cantare e suonare. Alla fine però i problemi di audio sono stati risolti e il gruppo capitanato da Giuliano Sangiorgi non ha deluso le aspettative dei fan. “Concerto meraviglioso – è l’amara sentenza – perché voi lo siete, ma non si sentiva veramente niente…sarebbe da chiedere il rimborso del biglietto”.
Il nuovo tour è anche quello con il quale la band ha riscoperto il piacere di suonare assieme, dopo il periodo di crisi precedente all’ultimo album da studio. “Siamo orgogliosi di tutto il lavoro fatto – hanno commentato i Negramaro – anche perché siamo nati e siamo rimasti una band indipendente. Potevamo prendere altre strade ma abbiamo scelto di restare con chi ha creduto in noi e ci ha affiancato fin dal primo momento”. Dopo San Siro, il tour dei Negramaro proseguirà verso Roma (il 30 giugno), Pescara (il 5 luglio), Messina (8 luglio) e Lecce (13 luglio) per il gran finale è la festa a due passi da casa.
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