Mamma mia! e il musical è ‘donna’

Mamma mia! e il musical è ‘donna’

Da 7/7, regia Piparo, hit degli Abba, con Muniz-Ward-Conticini

Un’isoletta greca, con tanto di pontile e acqua vera (”8-9 mila litri a sera”). La Locanda Notti d’estate, con le finestre azzurre e la bouganville che si arrampica. E poi l’esplosione di una festa in spiaggia per sole donne, dove, forse, Sofia capirà chi è il suo vero padre. Sono le prime scene in anteprima di ”Mamma mia!”, il musical sulle note degli Abba, diventato film con Meryl Streep, che Massimo Romeo Piparo riporta in scena, in prima nazionale il 7 e l’8 luglio al Teatro Romano di Ostia antica, con Sabrina Marciano e la giovane Eleonora Facchini nei panni di Donna e sua figlia Sofia e un tris di (papabili) padri d’eccezione: Luca Ward, Paolo Conticini e Sergio Muniz.
Il tutto, per la prima volta, con le 24 hit degli Abba che hanno fatto ballare una generazione e più, oggi tradotte in italiano.
”Sono cresciuto con gli Abba e ho visto lo spettacolo per la prima volta a Londra alla sua terza replica”, racconta Piparo, che per il palcoscenico la scorsa stagione ha già tradotto Evita e che dello show è anche produttore con la PeepArrow. ”Volevo farlo in inglese – prosegue – Ma dall’Inghilterra hanno voluto un’edizione in italiano. Oggi mi accorgo quanto funzioni, perché la storia sta tutta dentro i testi delle canzoni. I puristi? Sono quelli che meno conoscono le cose”. E comunque, promette, ”a fine spettacolo ci saranno 15 scatenati minuti da discoteca sui brani originali”. Intanto ecco che con l’Orchestra dal vivo diretta da Emanuele Friello, ”The winner takes it all” diventa la commovente ”Ha vinto tutto lei”, con la protagonista Donna che si ritrova a fare i conti con il suo passato. ”E’ uno spettacolo molto femminile, molto ‘donna’ – prosegue Piparo – La protagonista per vent’anni ha gestito una sconfitta sonora, di quelle che noi uomini riusciamo a dare senza nemmeno accorgercene. Ha metabolizzato e trasformato tutto in forza, concentrandosi sulla figlia. Ma a rovinare la festa si ripresenta lui e in un momento ribalta 20 anni di fatica e lavoro. E’ uno spettacolo in cui tutte le donne si riconosceranno in Donna e le adolescenti in Sofia”. Nel cast di oltre 30 artisti, a fare i conti con l’amore anche Elisabetta Tulli e Laura Di Mauro, alias Rosie e Tania, le amiche di Donna. Il fidanzato di Sofia, Jacopo Sarno.
E tre padri molto diversi: Sam, l’inglese, interpretato da Conticini; Enrique, lo spagnolo, per Muniz; Romolo Desideri, ”romano de Ostia”, per Ward. ”Ho ‘lisciato’ il film dal doppiaggio – racconta l’attore – Sono 28 anni che doppio Brosnan, ma quella volta avevo un impegno all’estero. Qui invece sarò un romano di qualche anno fa, che parla un dialetto bello anche da ascoltare” ”Su un’isola greca – aggiunge Piparo – si va in vacanza da tutto il mondo. Mi piaceva l’idea di avere tre diverse tipologie di maschio estivo. Lo spettacolo – conclude – oggi ci fa sognare l’estate, poi porterà un po’ di calore nell’inverno teatrale”.
In programma, una tournée estiva fino a fine agosto tra lo Sferisterio di Macerata, Piazza degli Scacchi a Marostica, La Versiliana, Catonateatro, Forte Arena, Follonica Summer Festival, Rassegna delle 11 Lune di Peccioli e poi in teatro da ottobre, con Natale al Sistina di Roma.

ANSA

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