Prima data sold out per Elisa all’Arena di Verona: con lei, per il primo concerto di tre di Heroes Festival, di cui è anche direttrice artistica, progetto apripista del “Back to The Future Tour 2022”, Rkomi, Joan Thiele, Marracash, l’attrice Elena Russo Arman con l’arpista Raoul Moretti, e un messaggio del Dalai Lama. Una festa per la musica, un progetto ecosostenibile basato su un protocollo a basso impatto ambientale, un messaggio per l’ambiente: il sogno della caparbia Elisa è diventato realtà
Un progetto visionario e avanguardista, che guarda al presente ma anche al futuro. E che soprattutto manda un messaggio a tutti: si può (e si deve) rispettare e proteggere l’ambiente che ci ospita, anche partendo dalla musica. E proprio da qui è ufficialmente iniziato con il primo di tre live show “Heroes Festival 2022”, di cui Elisa ha seguito anche la direzione artistica: un’iniziativa che unisce musica, sostenibilità e la collaborazione con UN SGD Action Campaign. Tre giorni di festa, di conoscenza e consapevolezza dei temi ambientali che stanno da sempre molto a cuore della cantautrice, che di fatto danno il via al tour che la vedrà spostarsi in tutta Italia, nessuna regione esclusa, in luoghi dal particolare valore naturale e paesaggistico, valorizzando strutture locali e impattando il meno possibile su ogni spazio. Anche il palco cambierà ogni sera: per evitare, infatti, di avere una struttura itinerante troppo grande (e quindi inquinare di più), parte della scena sarà costruita con materiali trovati sul luogo del concerto.
Un sogno che è diventato realtà grazie all’infinita caparbietà di Elisa, artista visionaria e futuristica.
ELISA, ARTISTA VISIONARIA E FUTURISTICA
Elisa, Back to The Future Tour 2022 è il primo progetto sostenibile
La grande capacità di Elisa è sapere ascoltare il presente, guardando al futuro: ecco perché ha fortemente cercato, progettato e voluto un tour a basso impatto ambientale, che “rispetti il pianeta che ci ospita”, come ha spesso ripetuto la cantautrice. “Stiamo vivendo in un’era di interconnessione e credo che, insieme a condivisione, sia questa la parola che definisce al meglio questo progetto, che inizia a Verona con Heroes Festival e un Green Village in cui ci sono concerti, conferenze e occasioni di scambio per conoscere meglio questi temi, ma che poi toccherà tutta l’Italia. È un’occasione importantissima, quasi essenziale perché dobbiamo tutti fare qualche piccolo gesto, tutti insieme. Io ho scelto di iniziare dalla musica e dai miei concerti” ci racconta la cantautrice, a poche ore dal primo live show.
NON SOLO UN CONCERTO, MA MOMENTI DI CONDIVISIONE CON IL PUBBLICO E AMICI ARTISTI: ECCO RKOMI
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Un concerto emozionante ed emozionato, che ha visto Elisa portare sul palco alcuni dei suoi più importanti successi, ma anche canzoni del nuovo album, dall’importante significato. Una scaletta che può cambiare ogni sera (Elisa sarà all’arena anche il 30 e 31 maggio) a cui si aggiungono amici e cantanti, con cui Elisa condivide il palco (e tante emozioni, che nessuno di loro, ieri sera, ha avuto paura a nascondere). E neanche la pioggia e il freddo hanno scoraggiato i presenti che, anche se coperti, non hanno voluto perdere nemmeno un secondo di questa prima data di Elisa in Arena.
Il primo amico a raggiungere Elisa, dopo aver ascoltato “Let me”, “Show’s rolling”, “Seta”, “Come sei veramente”, “Rainbow”, “L’anima vola”, “A tempo perso” e “Litoranea” è Rkomi. “Wow che emozione” ha esclamato il giovane artista, che sarà uno dei giudici della prossima edizione di X Factor, guardando l’Arena gremita. Emozione che viene trasformata in energia e bellezza: con Elisa canta “Blu” e “Quello che manca”, che “abbiamo provato poco…ma sarà una versione bellissima e naturale” dice Rkomi. E così è stata: tutto il pubblico ha ascoltato e cantato all’unisono, rendendo lo spettacolo ancora più magico.
MUSICA, EMOZIONI, CONDIVISIONE: L’INTERCONNESSIONE DI ELISA CON IL PUBBLICO (E NON SOLO)
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“Eppure sentire”, “Fire”, “Anche fragile”, “Broken”, “Ostacoli del cuore”, “Hope” sono le canzoni che Elisa canta (anche insieme al pubblico) dopo il saluto di Rkomi. “La prossima esprime un pensiero che ho da tempo e ho voluto mettere in una canzone. Un pensiero che ho portato anche qui a Verona e porterò in tour: il rispetto e la protezione per l’ambiente”: con queste parole Elisa introduce “I feel it in the earth”, canzone che regala energie positive a tutti i presenti, che colgono ogni istante per esprimere gioia e gratitudine nei confronti di un’artista che si emoziona vederli cantare e partecipare in un concerto che tanto era mancato, a tutti. Poi, però, arriva un altro amico.
NON UN SEMPLICE OSPITE, MA UN VERO AMICO SUL PALCO: ECCO MARRACASH
“Amico”: è la parola che Elisa ha detto per introdurre Rkomi, ed è la stessa che utilizza per dare il benvenuto a Marracasch, visibilmente emozionato (ma con gli occhi coperti da un paio di occhiali da sole). Elisa e Marracash insieme cantano “Neon” e una canzone “che mi piace moltissimo…spero di non piangere mentre la ascolto” dice Elisa di “Laurea ad honorem”, che il rapper inizia dopo qualche istante.
La bellezza di Elisa (e una delle tante caratteristiche che la rende così speciale agli occhi di tutti) è che non ha paura ad emozionarsi e a condividere questi momenti con chi ha davanti. Ed è quello che ha fatto per più di due ore di concerto, in cui ha voluto fortemente inserire anche un messaggio del Dalai Lama sull’importanza e il rispetto dell’ambiente che ci circonda. “Ho chiesto di poter proiettare ed ascoltare insieme queste parole: le sento mie da tempo e volevo che anche voi le sentiste” dice Elisa, prima di lasciare spazio proprio alla proiezione di un discorso del Dalai Lama che esprime preoccupazioni e pensieri dei momenti che stiamo vivendo.
LA POESIA DI ELISA
Un coro di voci accompagna Elisa quando intona “O forse sei tu”, canzone che ha portato a Sanremo, a cui segue un altro successo sanremese, “Luce”, bellissima ed emozionante. Poi la carica di “Stay”, “No hero” e “Fucking believers”, “proprio come quelli come noi…che ci crediamo sempre” dice Elisa sorridendo. “Together” è l’ultima canzone che lascia spazio a qualche istante di pausa, prima di “A modo tuo”, melodia che chiude questa data di Elisa all’Arena di Verona. La magia di un luogo come questo, che sa sempre regalare momenti indimenticabili, unita al sorriso e alla poesia di Elisa (che sul palco ha voluto proprio la poesia, interpretata da Elena Russo Arman, accompagnata dall’incantevole arpa di Raoul Moretti) hanno creato il connubio perfetto, che ha reso questa prima data veramente speciale.
UN’ARTISTA CHE SOGNA IN GRANDE E SA DIRE “GRAZIE”
Elisa è un’artista che sa sognare in grande e non ha paura a farlo. Sogna ma guarda oltre, con una visione ampia che non osserva solo la contemporaneità, ma si proietta nel futuro. E lo fa in modo pragmatico. Una delle tante caratteristiche che la rendono una cantautrice generosa e attenta, grata e rispettosa. Ma anche un’artista in costante ascolto e ricerca, che non ha paura di porsi obiettivi – solo apparentemente troppo – grandi. Un’artista che sa ringraziare, e non è cosa da poco. Elisa ha voluto dire grazie ad ogni singolo componente della sua band, a chi ha condiviso la prima serata di un lungo viaggio che la porterà in tutta Italia. Agli artisti che l’hanno accompagnata, prima e durante il suo concerto: tra questi anche Joan Thiele, giovane musicista molto talentuosa, che è salita sul palco per una canzone, visto che la sua esibizione al Green Village, nel pomeriggio, era saltata a causa della pioggia.
Elisa è un’artista che va oltre, guarda alla musica come un infinito universo a cui unirne altri, per rendere il mondo in cui viviamo migliore: ecco l’interconnessione di Elisa, artista straordinaria dalle mille sfumature (e chissà quante altre ancora ne conosceremo in futuro).
LA SCALETTA DELLA PRIMA DATA
Intro Let me
Show’s rolling
Seta
Come sei veramente
Rainbow
L’anima vola
A tempo perso
Litoranea
Blu parte II con Rkomi
Quello che manca con Rkomi
Eppure sentire
Fire
Anche fragile
Broken
Ostacoli del cuore
Hope
I feel it in the earth
Neon con Marracash
Laurea ad honorem con Marracash
O forse sei tu
Luce
Stay
No hero
Fucking believers
Together
A modo tuo