Alessandra Celentano rivela: “Ho sofferto di disturbi alimentari”

Alessandra Celentano rivela: “Ho sofferto di disturbi alimentari”

In occasione del lancio del suo primo libro autobiografico, “Chiamatemi maestra”, Alessandra Celentano ha condiviso con Verissimo i momenti più significativi della sua vita, tra cui il periodo segnato dai disturbi alimentari quando era giovane. “Avrò avuto 14 o 15 anni. È il periodo dello sviluppo in cui ti rendi conto che il tuo corpo cambia”, ha raccontato l’insegnante di danza, uno dei professori storici di Amici. “Capisci anche l’importanza di avere un corpo adatto a questo tipo di lavoro, che non è una questione estetica ma pratica. Se non sei in forma, fai molta più fatica. Una volta però c’era molta meno attenzione al sistema alimentare. Ho fatto tutte le diete possibili”.

Tuttavia, Celentano ha compreso presto le conseguenze negative delle sue scelte alimentari: “Questo momento l’ho superato in brevissimo tempo perché ho capito che era una cosa sbagliata sotto tutti i punti di vista, quindi ho deciso di cambiare atteggiamento. Ho reagito, come cerco sempre di fare con i miei ragazzi: cerco di farli reagire”.

La coreografa ha anche parlato della fine del suo matrimonio con l’ex marito Angelo, con cui si è sposata a 40 anni: “Abbiamo affrontato talmente tante difficoltà (dalla malattia di mia mamma, alla morte di mio padre, al tanto lavoro) che purtroppo è andata così. Con il senno di poi, dopo la separazione, è stato un grande dolore. All’inizio è stata quasi una liberazione, poi ho cercato di andare più a fondo. Come tutte le cose, bisogna rielaborarle e cercare l’aspetto positivo”.

Un altro momento difficile nella vita di Alessandra Celentano è stata la malattia di sua madre, alla quale è stata vicina fino all’ultimo giorno: “Rifarei tutto, e anche di più, se potessi. Però io e le mie sorelle abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare. Ma non è mai abbastanza. Dobbiamo restituire ai nostri genitori tutto quello che hanno dato a noi, è un dovere e non possiamo sottrarci a certi doveri”.

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