Dal forfait di Morgan ad Amici alla sfida diretta con Ballando con le Stelle. Maria De Filippi non si tira indietro
«Quando ho saputo che era a Ballando ho pensato: meglio così, perché lavora. E penso che per lui sia importante». È così che Maria De Filippi commenta l’approdo di Morgan alla semifinale di Ballando con le Stelle dopo l’abbandono (con tanto di querela) della scuola di Amici, anche se aggiunge: «Fossi stata in Milly non l’avrei invitato, avrei aspettato un’occasione diversa e non avrei neanche giocato sull’equivoco della “verità”», continua la conduttrice sul sito del Fatto Quotidiano.
Quello che più ferisce sono soprattutto le parole che Morgan le ha riservato nelle ultime settimane, con tanto di frecciatina al momento della consegna del tapiro di Striscia: «Mi è dispiaciuto e gliel’ho scritto. Mi è dispiaciuto anche il fatto che abbia lasciato Amici senza nemmeno dirmi ciao, senza salutare i ragazzi e nessun altro». Chiuso il capitolo Morgan, la concorrenza senza esclusione di colpi con Ballando ha di certo tenuta alta l’attenzione del pubblico del sabato sera negli ultimi mesi. De Filippi commenta così: «Non so se Milly è davvero ossessionata dall’Auditel: lei dice che Ballando non è paragonabile a C’è posta perché C’è posta è partito prima, che non è paragonabile ad Amici perché Amici è partito dopo. Quindi, se dovessi giudicare da quello che dichiara, direi che non è così attenta agli ascolti».
Dipendesse da lei, poi, non avrebbe alcun dubbio su spostare il serale a una giornata diversa dal sabato: «È una collocazione che non amo e credo che durante la settimana sarebbe più adatto. Sono tre anni che ci provo ma non ce la faccio». Infine un’ultima stoccata a Carlucci e alla sua squadra, che sabato 28 aprile affronterà la finalissima di Ballando: «Io penso che debba vincere Ballando, visto che è la finale. Così magari Milly è felice. Anzi no, visto che lei i dati non li guarda. Pensavo vincesse già con la semifinale, ma non è accaduto. Sono certa che accadrà con la finale».
Mario Manca, Vanity Fair