Rai Yoyo, un cortometraggio racconta l’autismo

Rai Yoyo, un cortometraggio racconta l’autismo

Nel suo mondo Lorenzo, bimbo autistico di 7 anni, trasforma ciò che lo spaventa in qualcosa che possa rassicurarlo. Lo popola di volpi bianche, foreste rosa, levrieri minacciosi, pensando per immagini, con filtri che lo tengono separato dalla comune percezione. Ma poi compare un piccolo specchio che per Lorenzo apre una via di comunicazione con l’esterno, attraverso il suo riflesso, grazie all’aiuto dell’amica Sofia e del fratello ‘supereroe’ Michele. È la storia, scritta e diretta dalla registra emergente Angela Conigliaro, del cortometraggio animato italiano ‘Lo specchio di Lorenzo’ che il 2 aprile prossimo andrà in onda alle 16.30 su Rai Yoyo in prima tv e in anteprima esclusiva su Raiplay.
A realizzarlo hanno concorso anche un gruppo di giovani animatori del laboratorio di produzione e formazione professionale di Cagliari.
Canzone ‘mantra’ del cartoon è ‘Heroes’, uno dei brani più celebri di David Bowie e Brian Eno, interpretata da Elio, nella foto.”Ho aderito al progetto perché la qualità è alta e perché l’autismo è ancora sconosciuto alla stragrande maggioranza delle persone”, spiega il cantante, che è padre di un figlio autistico. “È importante che tutti conoscano la gravità e le dimensioni del problemi, che si può affrontare efficacemente solo con l’aiuto di tutti”. Sfondo scelto per ‘Heroes’, cantata in molte versioni (celebri quelle degli Oasis, degli U2, di Peter Gabriel, dei Depeche Mode e di Mango), è il Muro di Berlino, ostacolo fra due amanti e simbolo della Guerra fredda, ma che in questo caso rappresenta la barriera, difficile da sormontare, che separa il piccolo Lorenzo dalla realtà.
Prodotto per Rai Ragazzi dalla società milanese beQ entertainment, col supporto della Fondazione Sardegna Film Commission e del progetto ‘Coop autism friendly’ di Coop Lombardia, il corto verrà trasmesso in occasione della XIII Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, istituita dall’Onu nel 2007.
Le illustrazioni sono curate da Sarah Khoury, autrice italo-francese di una serie di libri per bambini, che firma la direzione artistica del film, che dura 13 minuti. Ai suoi accorgimenti si deve la possibilità per chi guarda di immergersi nel mondo emotivo del protagonista, costruito anche con la consulenza scientifica della neuropsichiatra Vera Stoppioni e della psicoterapeuta Chiara Tamburini, del Centro autismo età evolutiva della Regione Marche. La colonna sonora è stata composta da Rocco Tanica e Diego Maggi. 
“Questo film si rivolge a tutte le famiglie che ogni giorno provano con coraggio e forza incredibili ad abbattere queste barriere”, spiega la registra, “combattendo il senso di inadeguatezza, la paura del futuro incerto, la frustrazione dei numerosi tentativi falliti e gioendo di ogni piccolo progresso. È un film dedicato alle piccole vittorie, che sorprendono e fanno commuovere. È un invito a ricordare che, con la chiave giusta, qualunque porta può essere aperta”.           “Dare voce ai bambini autistici e renderli protagonisti di una forma narrativa come il cinema d’animazione è per me un onore e un’esperienza indimenticabile”, dichiara Cristian Jezdic, fondatore e direttore della beQ entertainment e vice-presidente di Cartoon Italia, che ha coinvolto nella realizzazione del film alcuni giovani animatori di ‘NAS Nuova Animazione in Sardegna’ condotta dalla Fondazione Sardegna Film Commission della regione Autonoma della Sardegna, il laboratorio di produzione e di alta formazione professionale che da Cagliari coinvolgerà tutta l’isola.   
“Il coinvolgimento dei giovani talenti isolani dell’illustrazione e dell’animazione in questo progetto è fortemente sostenuto dalla Regione Sardegna”, interviene Andrea Biancareddu, l’assessore alla Pubblica istruzione e allo Spettacolo.
Il libro omonimo con le illustrazioni tratte dal cortometraggio sarà nelle librerie dal 7 settembre, pubblicato da ‘Il Battello a Vapore’ (Piemme). La stesura della storia sarà a cura di Gabriele Clima, scrittore vincitore del prestigioso premio Andersen, illustratore e formatore che si occupa in particolare di temi come il disagio sociale, la diversità, l’integrazione, il razzismo, la discriminazione. 

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