(Tiziano Rapanà) Domani torna, in prima serata su Rai1, il consueto appuntamento con Ballando con le stelle. E debbo dire, stavolta, mi incuriosisce. Vi confesso, che non sono interessato alla famigerata guerra dello share del sabato sera. A malapena ho guardicchiato in passato i due competitors. Ed entrambi non mi hanno fatto impazzire. Non sono un fan di C’è posta per te, così come non sono un estimatore di Ballando. Tuttavia domani sera guarderò l’esibizione di Raoul Bova con la compagna Rocìo Muñoz Morales, che saranno i “ballerini per una notte” della puntata. Perché lì guarderò? Il motivo è semplice. Il ballo è un’ottima cartina di tornasole dello stato “di salute” di un amore. Il ballo rivela la presenza (o assenza) di un’alchimia, radiografa il grado di complicità di una coppia e via così. E dunque dal ballo capirò il livello di affetto dei due illustri innamorati. E poi confesso sono curioso di conoscere la valutazione del direttore del settimanale Di Più – il grande Sandro Mayer – che giudicherà la perfomance di una coppia, che pare uscita dalla sue commedie teatrali, piene di tribolazioni sentimentali a lieto fine. Presto vi rapporterò le mie impressioni sull’impresa danzante di domani.