(Tiziano Rapanà) Per lo più è una noia. O meglio sono noiosi gli spettacoli teatrali trasmessi da Rai 5. Non nego e non discuto la grande qualità dell’offerta teatrale (e più in generale culturale) proposta dalla rete, epperò è auspicabile privilegiare anche l’elemento dell’intrattenimento. Comunque meglio questo che niente, poiché Rai 5 è l’unica rete presente nel DTT in grado di costruire un palinsesto di grande livello qualitativo, che dà un grande senso ad un servizio pubblico poco convincente. Tuttavia bisogna sistemare il tasto dolente dello svago e quindi pensare di realizzare una tv culturalmente imponente, ma al tempo stesso leggera. Una tv, dunque, che si poggia su un’idea di divulgazione ricreativa, che accompagna il pubblico, specie quello disattento o riottoso, al gioco dell’apprendimento delle cose della cultura.
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