Intervistato da TvGuide, Ian Somerhalder lascia intendere che l’ottava stagione di The Vampire Diaries, il teen-drama che ha appassionato milioni di fan in tutto il mondo, sarà l’ultima. E aggiunge: «Pensavo che quest’anno avremmo potuto fare di più»
«Ci credete? Sette anni, ca**o! Conosco poche persone che siano riuscite a concludere un telefilm, anche se noi non ci siamo ancora dentro. Abbiamo ancora un altro anno…». Le parole di Ian Somerhalder suonano come una doccia fredda per i fan di The Vampire Diaries: l’ottava stagione, già ordinata dal network The Cw, potrebbe essere l’ultima.
Il bel Damon Salvatore pensa, infatti, che le emozioni non siano più quelle di un tempo e che l’appeal che sprigionava la serie sette anni fa è ormai difficile da ritrovare: «Abbiamo cercato di fare del nostro meglio negli ultimi cinque, sei anni – continua l’attore a TvGuide.com – . Vi ricordate quando Elena è corsa a casa dei Salvatore e ha chiesto a Stefan cosa fosse e lui le ha risposto ‘un vampiro’? Vi ricordate che grande momento è stato? Ora dobbiamo uccidere sei o otto personaggi, far esplodere tre macchine e una casa per raggiungere la stessa emozione. Capite cosa intendo?».
Eppure, nonostante l’addio di Nina Dobrev, l’Elena capace di far girare la testa ai due fratelli di Mystic Falls, la serie ha tenuto bene, registrando buoni dati d’ascolto grazie all’affetto sempreverde dei fan. Ma non per Somerhalder: «Pensavo che quest’anno avremmo potuto fare di più. Ci sono state delle grandi storyline, ma mi aspettavo che gli sceneggiatori riuscissero a concentrarsi sul gruppo di personaggi che hanno navigato le acque insidiose di Mystic Falls». D’altronde la creatrice Julie Plec aveva assicurato che la serie avrebbe chiuso i battenti quando i suoi protagonisti avrebbero ritenuto giusto mettere la parola fine: che tenga fede alla parola data?
Vanity Fair