Alain Delon, 88 anni, è stato messo sotto tutela giudiziaria, come riportato dai media francesi. L’attore, che ha subito un ictus nel 2019 e successivamente è stato colpito da un linfoma l’anno seguente, è stato assegnato a un amministratore di sostegno in seguito agli esami medici del 13 gennaio, che hanno evidenziato un marcato deterioramento delle sue condizioni psico-fisiche. Questa misura è considerata provvisoria e meno impegnativa della tutela completa. Secondo la decisione del giudice, Delon può ancora svolgere molte attività, ma le decisioni cruciali, come la vendita di beni immobili o questioni legate alla sua salute, dovranno essere prese da un terzo.
Il “mandatario“, designato dal giudice dei contenziosi della protezione che ha istituito la tutela, è una terza persona esterna alla famiglia, incaricata di gestire gli affari che Delon non può più gestire autonomamente. Questa decisione provvisoria è stata immediatamente comunicata ai tre figli dell’attore, Anthony, Alain-Fabien e Anouchka.
La figlia Anouchka Delon ha accolto con favore questa decisione, affermando che è una misura più leggera rispetto a una tutela completa, in cui un tutore designato avrebbe il controllo su tutte le questioni. La decisione del giudice di allontanare i figli dalla gestione delle cure mediche del padre è stata ritenuta necessaria per garantire una gestione più obiettiva.
Questa decisione segue le richieste dei figli Anthony e Alain-Fabien, che nelle settimane precedenti avevano chiesto la tutela giudiziaria di Alain Delon, sostenendo che fosse incapace di intendere e volere. Tuttavia, l’avvocato Christophe Ayela, rappresentante dell’attore, ha risposto affermando che Alain Delon è lucido e capace di intendere e volere, ritenendo qualsiasi forma di tutela inutile e vessatoria.
La famiglia Delon è coinvolta in una complessa guerra intestina, con divergenze di opinioni sulla gestione del patriarca indebolito. La salute di Alain Delon ha attraversato varie fasi di deterioramento, culminando in una situazione di totale dipendenza fisica. La decisione di affidare le decisioni cruciali a terzi potrebbe finalmente contribuire a porre fine alle tensioni familiari. La recente rivelazione del desiderio di morire da parte di Delon aggiunge ulteriori sfumature a questa vicenda, già oggetto di un’inchiesta giudiziaria. La compagna dell’attore, Hiromi Rollin, ha denunciato i tre figli per tentato omicidio, e la decisione di porre Delon sotto tutela giudiziaria è stata presa dopo un secondo parere medico emesso il 13 gennaio.