![Tony Effe: polemiche sul concerto di Capodanno, il Codacons chiede l’esclusione di brani “violenti” Tony Effe: polemiche sul concerto di Capodanno, il Codacons chiede l’esclusione di brani “violenti”](https://i2.wp.com/www.dire.it/wp-content/uploads/2024/09/tony-effe.png?w=1002&resize=1002,666&ssl=1)
Contestazioni al Palaeur
Nonostante lo spostamento del concerto di Tony Effe dal Circo Massimo al Palaeur (Palazzo dello Sport) di Roma, le polemiche non si placano. Al centro delle critiche, i testi di alcune canzoni del trapper, accusati di veicolare messaggi violenti, in particolare nei confronti delle donne.
L’intervento del Codacons
L’associazione dei consumatori Codacons ha presentato un ricorso al TAR del Lazio, chiedendo di annullare l’autorizzazione rilasciata da Roma Capitale per l’evento del 31 dicembre 2024. L’istanza richiede, inoltre, l’esclusione dalla scaletta di brani ritenuti problematici, come:
- DM
- Mi piace
- Dopo le 4
- Miu Miu
- Il Doc 2
- Taxi sulla luna
Il Codacons sostiene che tali brani contengano testi inappropriati e potenzialmente dannosi, soprattutto verso le donne.
Decisione del TAR
Il TAR del Lazio, tramite un decreto cautelare, ha fissato la discussione collegiale della questione per il 14 gennaio 2025, una data successiva al concerto, rendendo il procedimento inefficace per impedire l’esecuzione dei brani contestati. Di conseguenza, il Codacons ha presentato una nuova richiesta per un intervento immediato, chiedendo di revocare il precedente decreto e di adottarne uno nuovo per regolare la scaletta del concerto.
Una questione controversa
Tony Effe, pseudonimo di Nicolò Rapisarda, è noto per il suo stile provocatorio e i testi espliciti. Mentre i fan difendono la libertà artistica, le polemiche sul contenuto delle sue canzoni continuano ad alimentare il dibattito su limiti e responsabilità nel panorama musicale.