Rigoletto al Circo Massimo: il film-evento di Damiano Michieletto arriva su Rai3

Rigoletto al Circo Massimo: il film-evento di Damiano Michieletto arriva su Rai3

Un Rigoletto «on the road», pensato e creato come evento speciale del Teatro dell’Opera di Roma al Circo Massimo per la ripartenza dello spettacolo dal vivo dopo il primo lockdown. È da quest’idea che il giovane regista Damiano Michieletto è partito per mettere in piedi Rigoletto al Circo Massimo, un’opera mastodontica che, a 169 anni dal debutto veneziano del 1851, ha riportato Rigoletto, la più rivoluzionaria delle opere di Giuseppe Verdi, nella maestosa cornice del Circo Massimo con una regia dinamica e psichedelica e la necessità di rispettare il distanziamento imposto dalla pandemia sul palco. Il risultato è un film che il pubblico vedrà finalmente in televisione giovedì 30 dicembre alle 21.20 su Rai3,seguito dal documentario Rigoletto 2020 – Nascita di uno spettacolo diretto da Enrico Parenti, che racconta la genesi e le difficoltà incontrate per realizzare un’opera che ha attinto a tutto il materiale video dello spettacolo, in cui l’azione in diretta dialogava con un maxischermo sul quale venivano proiettate le riprese di alcune steadycam presenti sul palco, anch’esse parte della scena.

Il film ha permesso di creare una nuova esperienza di fruizione per permettere allo spettatore di entrare lettaralmente nell’opera, contaminando diversi linguaggi e alzando l’asticella sempre più in alto. Le prove sono iniziate il 16 giugno 2020, il giorno della ripartura dei teatri dopo il primo lockdown, e sono andate avanti fino al debutto fissato per il mese successivo. A trainare questa macchina tra steady-cam, interpreti e maxischermi è stato Damiano Michieletto, uno dei rappresentanti più interessanti della giovane generazione di registi italiani nonché uno dei registi più richiesti del mondo. I suoi spettacoli sono stati rappresentati nei teatri più importanti, dal Teatro alla Scala di Milano all’Opéra di Parigi, dalla Royal Opera House di Londra alla Sydney Opera in Australia, e gli hanno permesso non solo di vincere prestigiosi premi come il Laurence Olivier Award, ma anche di mettersi alla prova attraverso una tavolozza di colori e di sfumature inedite, capaci di conquistare anche i critici più altezzosi.

Rigoletto al Circo Massimoche vede tra gli interpreti Roberto Frontali, Rosa Feola e Riccardo Zanellato, è il frutto di quella passione e di quell’impegno, la sintesi perfetta del tormento e della deformità di uno dei personaggi più affascinanti dell’opera lirica e che qui viene divorato da un forte desiderio di riscatto e di felicità. Salvare la figlia e cambiare vita, abbandonare quella corte degenerata nella quale si sente disprezzato e umiliato, diventano per Rigoletto il lasciapassare per ottenere la serenità che ha sempre desiderato, anche se, come sappiamo, non sarà un’impressa facile. A rendere l’azione vibrante e tridimensionale sono soprattutto i canoni noir abbozzati da Michieletto, insieme alla rappresentazione di un immaginario mondo criminale dominato dalla violenza e dal cinismo, da sogni e da fashback. Un racconto cinematografico che mira a dare profondità ai personaggi di quest’opera mai così viva e mai così attuale. Il film, che è stato presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma e che conta sull’orchestra e il coro del Teatro dell’Opera di Roma diretto da Daniele Gatto, è una produzione realizzata in collaborazione con Indigo Film e Rai Cinema.

VanityFair.it

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