Hilaria Baldwin, sposata all’attore dal 2012, è finita nell’occhio del ciclone per aver finto di essere nata a Maiorca. La donna, che in pubblico ha sempre parlato con un pesante accento spagnolo, ha dovuto ammettere di essere nata a Boston e di chiamarsi Hillary Hayward-Thomas
Hilaria Baldwin, moglie, dal 2012, di Alex Baldwin, ha raccontato negli anni di essere nata a Maiorca, figlia di una cultura che ne ha permeato ogni più piccola sfaccettatura. Grandi testimonianze dei propri natali, non ne ha portate. Ma un pesante accento spagnolo ha sempre accompagnato ogni sua parola, come a voler ricordare che Maiorca sarebbe sopravvissuta agli Stati Uniti.
Dove, però, si è poi scoperto che le Baleari ed Hilaria Baldwin, in comune, non hanno granché.
La moglie di Alec Baldwin ha dovuto ammettere di non essere nata a Maiorca, come indicato (anche) sul sito dell’agenzia che la rappresenta, ma a Boston, dove ha frequentato una scuola – la Cambridge School of Weston – il cui costo annuo si aggira intorno ai 65 mila dollari.
«Capisco che la mia storia sia un po’ diversa (da com’è stata raccontata, ndr), ma è la mia storia e ne vado molto fiera», ha cercato di spiegare via Instagram la Baldwin, che insieme alle proprie origini avrebbe finito anche il proprio nome. Hilaria, che nel suo ultimo video parla un americano chiaro, non appesantito dall’accento di cui ha sempre fatto uso in pubblico, sarebbe nata Hillary Hayward-Thomas. Ma la polemica che ha accompagnato le recenti rivelazioni, a suo dire, sarebbe stupida.
«I miei genitori e i miei parenti vivono in Spagna, mentre io ho scelto di vivere negli Stati Uniti. A casa nostra onoriamo entrambe le culture, io e Alec abbiamo deciso di crescere i nostri figli come bilingue, esattamente com’è stato fatto con me», ha provato a giustificarsi Hilaria (o Hillary) Baldwin, senza però convincere granché.
La donna, che nel 2020, in un’intervista, ha ribadito di essere nata a Maiorca, è stata accusata di appropriazione culturale e rappresentazione macchiettistica dell’etnia spagnola. E a nulla è servita l’apologia (confusa) che ne ha fatto Alec Baldwin. L’attore, che in un Saturday Night Live del 2013 aveva riso dell’accento della moglie, imitandolo come se fosse vero, ha dedicato alla vicenda un video di otto minuti, nel quale tutto ha detto fuorché quel che più conta. Baldwin non ha spiegato perché la moglie abbia sentito il dovere di fingersi spagnola. Piuttosto, ha accusato i social media di fare del male alle persone, scagliandosi contro Twitter, Facebook e chi li ha inventati.
Claudia Casiraghi, Vanityfair.it