Totò Schillaci a Vieni da Me: la testata a Baggio e il tradimento…

Totò Schillaci a Vieni da Me: la testata a Baggio e il tradimento…

Totò Schillaci è stato ospite a Vieni da Me, e a Caterina Balivo ha raccontato alcuni aneddoti relativi alla sua carriera di calciatore. E anche qualcosa che riguarda la sua vita privata. Su tutti, vince l’episodio della testata a Roberto Baggio negli spogliatoi della Juventus.

Totò Schillaci e la testata a Baggio.

“Passavo un periodo un po’ brutto, lui negli spogliatoi mi provocava e scherzava. Io ero seduto e stavo leggendo il giornale, lui con la gamba continuava a colpire il giornale. Io gli dicevo ‘basta, finiscila’… Una, due, tre volte… Alla quarta mi sono alzato e ad un certo punto di ho mollato una testata. Trapattoni si presentò con i guantoni e scherzando disse ‘la prossima volta usate questi’…”.

L’elogio della moglie Barbara.

“In passato ho tradito ma oggi sono innamorato di mia moglie. Sono fortunato perché Barbara è una ragazza bellissima, intelligente e solare e mi ha cambiato la vita. Mi sono sposato nel 2012 e sono molto felice. Ero convinto che fosse la persona giusta e ne sono ancora convinto”.

L’esperienza alla Juventus.

“E’ stato un sogno. Se ero che volevano mandarmi a scuola di italiano? Sì, ma io ho rifiutato. Non ho mai studiato, avevo sempre in mente il pallone, me lo portavo pure a letto. Quando mi chiedevano ‘come vai a scuola?’, io rispondevo: ‘A piedi’”.

Il Mondiale 1990: le notti magiche di Totò Schillaci.

“E’ stato un sogno straordinario, con tanti campioni. La canzone del mondiale sembra scritta per me. E’ stata una favola, ho esaudito un sogno che avevo fin da bambino. L’ultimo convocato ero io e mi sono conquistato la panchina, poi per fortuna, nella prima partita sono subentrato nella ripresa e da lì è iniziata la mia avventura mondiale ma non mi aspettavo di ottenere tutto questo successo. Poi ho avuto molte difficoltà ad affrontare tutta questa popolarità. Il calcio mi ha aiutato ad allontanarmi dalle cattive amicizie e ho inseguito quell’avventura”. 

Alberto Francavilla, Blitzquotidiano.it

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