Flavio Briatore ha molti amici veri. La storia d’amore e di matrimonio con Elisabetta Gregoraci, questi amici veri, l’hanno difesa prima e protetta dopo. 30 anni di differenza.
Lei bella e nota show girl, allora citata nello scandalo delle signorine che (forse) erano gentili con i politici persino nelle sedi istituzionali e durante gli orari al lavoro istituzionale dedicati. Lui principe azzurro con qualche rammendo (fiscale e altro). Di colpo, eccoli abbracciati sullo yacht di lui. Yacht alto come una casa a tre piani (anni dopo sequestrato causa evasione fiscale mentre lei si disperava, perché era estate e non sapeva dove far fare le vacanze al loro bambino).
Una coppia innamorata. Molto fotografata. Ma Flavio Briatore é il dio della Formula uno, era ovvio. Un bellissimo e amatissimo figlio. Molto fotografato anche lui. Un bellissimo matrimonio. 11 anni. E, prima di Natale (pare), un appuntamento da Annamaria Bernardini de Pace, a Milano.
Divorzio. O accordo divorzile. O comunque: una firma per dirsi addio. Que restet- il de nos amours, cantava Charles Trenet. “Cheveux au vent. Baisers volés”. Capelli al vento e baci rubati.
E tante tante fotografie e interviste e video e profferte amorose e smentite di fine amore e foto in bikini e foto in Kenia e foto di ogni festa possibile e di ogni serenità familiare possibile. Su tutti i media possibili. Nella foto più recente, Flavio Briatore baciava un’altra. Ma aveva smentito. Come fanno i gentiluomini.
Antonella Boralevi, dalla sua rubrica “Lato Boralevi”, La Stampa