Vincenzo Salemme e Max Tortora si scontrano come cani e gatti nella commedia “La Guerra dei Nonni”, un nuovo film diretto da Gianluca Ansanelli che sarà in sala a partire dal 30 novembre, distribuito da Medusa. La trama segue le vicende di Gerri (interpretato da Salemme), un nonno premuroso che vive con la figlia e i nipoti, e del nonno Tom (interpretato da Tortora), che ritorna in Italia dopo anni trascorsi all’estero.
Il perfetto equilibrio familiare di Gerri viene sconvolto dall’arrivo di Tom, un nonno esuberante e chiassoso, desideroso di conquistare l’affetto dei nipoti a ogni costo. Nasce così una competizione accesa tra i due nonni, dando vita a una serie di sfide esilaranti, senza escludere colpi di scena.
Il regista Gianluca Ansanelli ha ispirato il contrasto comico tra Salemme e Tortora alla dinamica tra Tom & Jerry, cercando di catturare l’attenzione anche del pubblico più giovane. Il regista, al suo quarto film, sottolinea l’abilità dei due attori nel combinare la comicità con un tocco sentimentale.
Rispetto alla comicità, Vincenzo Salemme sottolinea che la sua metrica di successo è il suono della risata del pubblico e che non esistono formule o segreti specifici. D’altro canto, Max Tortora affronta il tema del politicamente corretto, sostenendo che non c’è un ente autorizzato a definire cosa si può dire o no.
Infine, rispondendo a chi critica il fatto che entrambi gli attori non siano genitori ma interpretano ruoli di nonni, Salemme e Tortora sottolineano che il loro lavoro si basa sulla sceneggiatura, non necessariamente su esperienze personali, e che recitano secondo ciò che è scritto nel copione.