Nella sovrapposizione, il programma di RAI 1 vince di poco mentre nel target commerciale il domenicale di Canale 5 supera abbondantemente il rivale: 15,41 % contro il misero 11,99 -La conduttrice parlerà da Agrate degli addobbi di Natale , mentre il “cronista della gastronomia” farà scoprire il”maso dello speck” a Daiano, sopra Cavalese -Prima,alle 11, la rassegna delle puntate più belle con “Le Storie di Melaverde” in Calabria(i cedri) ed in Friuli (la Pezzata Rossa)
Domenica 4 dicembre su Canale 5 puntata numero 546 di “Melaverde“, il programma di punta del day-time delle Reti Mediaset, condotto da Edoardo Raspelli ed Ellen Hidding, giunto alla diciannovesima edizione .
Tra l’altro, Melaverde continua a macinare risultati altissimi: domenica 27, tra i dolci che nascono in Romagna ( i Flamigni, da Forlì )e vini e latte di Lonato del Garda( La Perla del Garda dei fratelli Giovanna ed Ettore Prandini), i due”signori del gusto”hanno fatto toccare un ascolto record che l’Auditel ha stimato nel 16,30 % ( 1.986.000 spettatori). Il programma rivale, Linea Verde , preceduto dal traino gigantesco di papa Bergoglio, supera Melaverde ma le cose sono diverse se si guarda il periodo di sovrapposizione, i minuti in cui i due programmi sono contemporanei.
Nell’ascolto del pubblico in generale Linea Verde è di poco superiore (17,8 % di share di Linea Verde contro il comunque eccellente 16,38 % di Melaverde) ma il risultato viene addirittura ribaltato nel Targat Commerciale, cioè il pubblico che ha potere d’acquisto,quello a cui si rivolgono gli investitori pubblicitari,che per convenzione è la fascia d’età tra i 15 ed i 64 anni: Linea Verde si ferma ad un misero 11,99 % mentre Melaverde schizza al 15,41 % (e nelle scorse settimane il distacco era addirittura di quattro punti).
Bene anche Le Storie di Melaverde che viaggiano ogni domenica alle 11 tra il 9 ed il 10 %.
Ecco gli argomenti dei due “Signori del Gusto”.
ELLEN HIDDING-TRA LE MAGIE DI NATALE
Questa domenica Ellen Hidding ci accompagnerà in un magico viaggio alla scoperta di tutte le novità e le curiosità per il Natale che sta arrivando. In una grande struttura vicino ad Agrate vedremo ad esempio in quanti modi si può addobbare un albero di Natale, dai più tradizionali ai più innovativi e creativi. Incontreremo professionisti del settore specializzati nella realizzazione dei simboli più famosi del Natale. Artisti che realizzano e colorano ancora a mano le statuine per il presepe. Decoratori che impreziosiscono con la loro pittura le palle di Natale. Artigiani che costruiscono presepi unici fatti di specchi. Ma saranno tantissime le curiosità che scopriremo, molte delle quali anche facili da replicare a casa nostra. Entreremo poi nella cucina di un famoso ristorante a Orzinuovi, dove Salvatore e Caterina Polidoro, da quaranta anni, preparano piatti a base di pesce e dolci davvero speciali. Vedremo tante ricette da replicare facilmente a casa durante le festività natalizie e non solo.
EDOARDO RASPELLI :A DAIANO (SOPRA CAVALESE) AL MASO DELLO SPECK
Invece Edoardo Raspelli ci porterà in Trentino,lungo i sentieri della val di Fiemme, esattamente a Daiano, dove oltre 50 anni fa Tito Braito iniziò a lavorare le carni e a creare prodotti tipici della tradizione trentina. Il suo segreto era nascosto in piccoli gesti come la selezione di materie prime di qualità, la creazione del giusto mix di sale e spezie per il massaggio delle cosce, un’affumicatura dolce e tanta pazienza. Nasceva così quello che oggi è definito il principe della montagna: lo speck. Oggi la vecchia stalla, un tempo adibita agli animali, è diventata il “Maso dello Speck” dove Claudio, figlio di Tito, ripercorre tutte le fasi artigianali imparate dal padre riproponendo così gli stessi sapori di un tempo.Ma le sorprese non finiscono qui infatti scopriremo come nascono anche altri prodotti tradizionali come il Kaminwurz, un “salamino” ottimo per una merenda, diverse tipologie di wurstel e molti altri prodotti poi venduti nei diversi spacci/negozietti sparsi sul territorio o serviti nel ristorante del maso dove gli ospiti possono assaporare anche piatti tipici della tradizione.
ALLE 11 LE STORIE DI MELAVERDE
IN CALABRIA PER IL CEDRO ED IN FRIULI PER LA PEZZATA ROSSA
Inoltre, anche quest’anno, tutte le domeniche, su Canale 5, sempre a partire prima della trasmissione ‘ammiraglia’, alle 11, vengono riproposte le “Storie di Melaverde”, approfondimenti di temi già trattati, ma visti da una diversa angolazione .
ELLEN HIDDING: IL TESORO DI CALABRIA , IL CEDRO LISCIO DIAMANTE
Con Ellen Hidding saremo alla scoperta di uno degli agrumi più antichi al mondo: il Cedro Liscio Diamante di Calabria. Questo frutto è una delle basi insostituibili della grande pasticceria calabrese infatti sono decine i dolci che vedono la presenza di questo agrume tra gli ingredienti principali. Il Cedro di Calabria viene ancora oggi prodotto con un sistema di agricoltura che potremmo, senza sbagliare, definire “eroico”. Questo perché i cedreti per la maggior parte si trovano in zone marginali, spesso disagiate. Parte dell’anno gli alberi vengono tenuti coperti, spesso ancora con le tradizionali stuoie fatte con canne di fiume. Un sistema antico che obbliga gli agricoltori, ancora oggi, a svolgere parte dei lavori necessari nel cedreto completamente a mano e, soprattutto, in ginocchio. Oltre al cedro, protagonista sarà anche il peperoncino, anzi, i peperoncini, dato che in Calabria se ne coltivano moltissime varietà diverse.
EDOARDO RASPELLI: A PORDENONE PER LA PEZZATA ROSSA ED I SUOI FORMAGGI
Per Le Storie di Melaverde Edoardo Raspelli invece raggiungerà la provincia di Pordenone in Friuli per farvi conoscere una razza di vacca con delle caratteristiche particolari grazie alle quali oggi sono nate diverse attività legate alle qualità del suo latte, ricco di sostanze perfette per la sua trasformazione in formaggio, e legate alle sue carni che, vista la sua conformità fisica, la rendono una razza a duplice attitudine. Stiamo parlando della Pezzata Rossa Italiana. Vedremo come viene allevata in un’azienda storica dove ogni giorno il latte viene conferito ad una tradizionale latteria dov’è trasformato in un formaggio dai sapori di un tempo: Il Rosso Palse, preparato solo con latte di Pezzata Rossa. Visiteremo la latteria e vedremo come questo formaggio è prodotto ancora oggi utilizzando le tecniche e la tradizione di un tempo. Una puntata dove vedremo come la volontà di pochi allevatori ha potuta far rivivere una razza storica autoctona in prodotti d’eccellenza italiana.