“Cortina nella Grande Guerra” – RAI Ufficio Stampa

“Cortina nella Grande Guerra” – RAI Ufficio Stampa

Cortina d’Ampezzo e le sue maestose montagne, le fotografie d’epoca e il repertorio di guerra, la lettura dei diari e delle lettere dei soldati dal fronte. Un racconto che si snoda inizialmente tra Ottocento e Novecento, quando Cortina conosce una stagione di sviluppo del turismo e dell’alpinismo, fino all’irrompere della Grande Guerra, che trascinerà i soldati in un’assurda guerra “d’alta quota”, mai vista prima, e che rimarrà un unicum nella storia dei conflitti. 
Sono gli ingredienti di “Cortina nella Grande Guerra”, il nuovo speciale Rai Cultura in onda in un doppio appuntamento martedì 29 ottobre e martedì 5 novembre alle 21.10 in prima visione su Rai Storia, con la narrazione condotta sui luoghi da Emanuela Lucchetti, insieme al contributo di storici ed esperti della comunità ampezzana e delle sue Dolomiti, del mondo dell’alpinismo e soprattutto del Primo conflitto mondiale in quei territori (Marco Mondini, Diego Leoni, Paolo Giacomel ed Enrico Camanni). 
L’approfondimento principale riguarda l’irruzione della guerra, che investe in due fasi la zona di Ampezzo: nel 1914, i suoi abitanti, soprattutto i giovani, sono mandati a combattere sul fronte orientale contro l’Impero russo. E poi, circa un anno dopo, a maggio 1915, anche contro l’Italia, che aveva dichiarato guerra all’Austria-Ungheria: sarà un terribile e lungo conflitto sull’impervio confine montano tra i due Paesi. 
Nella prima puntata, “Montagne amate, montagne armate”, si parte dal racconto dello sviluppo del turismo di montagna e dell’alpinismo sulle Dolomiti di Cortina tra ‘800 e inizio ‘900. Cortina, che fa parte da quattro secoli dell’Austria-Ungheria, diventa progressivamente una meta privilegiata per visitatori e scalatori. Le montagne vengono scoperte e si inizia a esplorarle, anche grazie allo sviluppo di strade e ferrovie. Ma per le cime dolomitiche passa parte del confine politico con l’Austria-Ungheria. Mentre si costruiscono i primi grandi alberghi a Cortina, frequentati da tanti turisti d’Europa, sulle montagne italiani e austriaci, pur alleati nelle Triplice Alleanza, realizzano una grande rete di fortificazioni in previsione di un possibile scontro. Poi nel 1914 tutto precipita con l’inizio della Prima guerra mondiale. I cittadini di Cortina vengono arruolati e mandati a combattere sul fronte al confine con la Russia. È un primo sconvolgimento per gli ampezzani. Poi la guerra arriva anche in casa, nel maggio 1915: solo pochi giorni dopo la dichiarazione di guerra all’Austria-Ungheria, uno dei primi territori occupati dai soldati del Regio Esercito è proprio quello di Cortina. Con gli austriaci ritirati sulle Dolomiti, in posizione difensiva, iniziano i primi sanguinosi scontri sulle vette.  

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