In omaggio alla carriera di Franco Califano, Rai Teche pubblicherà da lunedì 30 settembre su RaiPlay una raccolta di materiali d’archivio intitolata: “Califano: attimi di vita”. La collezione permetterà di riscoprire l’Uomoartista, neologismo da lui stesso coniato, un vero e proprio “fotoreporter dei sentimenti” raccontato attraverso le sue apparizioni sul piccolo schermo.
Tra gli interpreti dei suoi grandi successi si annoverano Mina, Mia Martini, Bruno Martino, Peppino di Capri, I Vianella e Renato Zero, con brani iconici come: “La musica è finita”, “La nevicata del ‘56”, “Minuetto”, “E la chiamano estate”, “Un grande amore e niente più” e “Fine favola”. I Tiromancino, con la reinterpretazione del brano “Un tempo piccolo” nel 2005, hanno realizzato un singolo di grande successo, dimostrando che l’arte di Califano è senza tempo.
L’intero album di Mina “Amanti di valore” è frutto della sua penna e del suo genio poetico. Testi raffinati e potenti, uniti a melodie indimenticabili, hanno definito la sua arte, mentre canzoni come “Semo gente de borgata”, “Fijo mio”, “Amore Amore Amore” e “Roma nuda” hanno riscritto un capitolo importante della musica dialettale romana.
La raccolta include una selezione delle sue canzoni più amate e tre monologhi iconici: “T’ho rifatta nova”, presentato nella puntata di Discoring del 26 febbraio 1978 che sarebbe diventato in seguito il brano “Cesira”; “Moriremo ‘nsieme” dal TG L’una del 6 giugno 1982; “Piercarlino”, in una rara versione integrale eseguita in duetto con Corrado Mantoni a “Domenica In” nel 1978, con ospite d’onore il cane Tac. Fra i brani inclusi nella selezione figurano i maggiori successi del cantautore romano: “Me ‘Nnamoro de Te”, “Ti perdo”, “Tac”, “Cuore al chiodo”, “Angela”, “Buio e luna piena”, “Sulle scale di San Martino”, “Quando comincia la notte”, “Io per amarti”, “Buona fortuna a noi”, “Ce stanno artre cose” e molti altri.
Sarà inoltre possibile ballare e cantare sulle note di “Andamento Lento” in una insolita esibizione eseguita da Franco Califano con il suo inconfondibile sound nella puntata di “Improvvisando” del 25/07/1988.
Attraverso le interviste, un lato meno conosciuto del “Maestro”: prima di diventare una leggenda della musica è stato uno scrittore di novelle per le riviste femminili e di poesie. Grazie a Edoardo Vianello queste opere si sono poi trasformate in canzoni, segnando il suo ingresso nel mondo della musica leggera italiana. Un artista spesso discusso, Califano ha diviso l’opinione pubblica a causa delle sue vicende personali e del suo stile di vita sregolato, ma un aspetto forse meno noto è il suo impegno nel sociale: ha dato un contributo concreto alla sua Roma, specialmente nei quartieri periferici, finanziando impianti sportivi e aprendo una scuola calcio per sottrarre i ragazzi alla strada. La sua collaborazione con Don Pierino della Comunità Incontro, per aiutare i giovani tossicodipendenti, ha dato vita alla canzone “Uomini”, tutt’oggi l’inno della comunità.
Imperdibile anche la versione di “Non escludo il ritorno” assieme ai Flaminio Maphia, che rappresenta un incontro generazionale e musicale al contempo.
Questa raccolta non è solo un tributo a un grande artista, ma anche una finestra su un’epoca irripetibile della musica e della società italiana. Attraverso le sue canzoni, il pubblico potrà rivivere momenti storici della cultura pop italiana e scoprire come l’arte di Califano continui a risuonare nelle nuove generazioni.