Rai 2, torna Monica Setta con “Generazione Z”

Rai 2, torna Monica Setta con “Generazione Z”

(di Tiziano Rapanà) Giovani ribaldi, tra musica trap che nun se po’ sentì e turpi immaginari criminali, o ragazzi volenterosi di scoprire il futuro e circuire la buona sorte? Della famosa generazione Z non si sa nulla di concreto. Il concerto di parole suona sempre le stesse canzoni sull’etica e sulla buona volontà con lode sperticata al sacrificio, ma – in sostanza – non si cerca mai di capire l’altro in cerca di un posto nel mondo. Sono parole vuote che tornano indietro, come un boomerang, e che non hanno storia. Il mondo giovanile non è dominato dalle baby gang e dall’erosione della lingua italiana. Il bianco e il nero dell’esistenza lasciamolo agli sciocchi, innamorati di fetide omologazioni. Vanno colte le sfumature come i fiori spontanei che crescono nell’erba. Da anni, Rai 2 si interroga sull’animo di questi ragazzi, sull’io e l’es, senza farne questione di censo (evitando, ad esempio, discussioni su chi siano i nuovi rappresentanti del lumpenproletariat). Generazione Z è il programma che si è fatto casa di sogni e speranze e patemi dei giovani cercatori della rugiada della vita. Monica Setta è la conduttrice-osservatrice di un cosmo ancora poco inquadrato dai media. La giornalista si è fatta portavoce delle ansie e delle ambizioni di riscosse dei ragazzi. Ancora una volta, Rai 2 darà voce ai protagonisti del domani. Il programma torna con una nuova veste e altre cose che scoprirete guardando. La nuova stagione di Generazione Z farà il suo debutto, in società, il prossimo mercoledì a mezzanotte. E no, non è come la cantano i Daniel Sentacruz Ensemble; mezzanotte non è sempre l’ora dell’amore, ma della riflessione: del pensare, quando la città sonnecchia, alle cose che contano. Ed è quello che si farà in trasmissione, si penserà al rapporto dei giovani con le turbolenze del quotidiano (tra lavoro che c’è e non c’è e precarietà diffusa in tutti gli ambiti del vivere). Si riusciranno a cogliere tutti gli smarrimenti di una gioventù in affanno? Questo lo valuterete voi, telespettatori. 

tiziano.rp@gmail.com

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