Nella saga di Harry Potter Michael Gambon ha compiuto magie nei panni di Albus Silente, e sembra che gli incantesimi del preside di Hogwarts che hanno salvato i Babbani dalla malvagità di Voldemort proseguiranno anche dopo la fine. L’attore, scomparso il 28 settembre all’età di 82 anni a causa di una polmonite, ha ricevuto messaggi di affettuoso cordoglio dal cast della saga. Gambon aveva esordito nel 2004 nel terzo episodio Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban in qualità di successore del compianto Richard Harris. “Con la perdita di Michael Gambon il mondo è diventato considerevolmente meno divertente” ha dichiarato in un comunicato a Variety Daniel Radcliffe, interprete del protagonista Harry Potter. “Michael Gambon è stato uno degli attori più brillanti, semplici con cui abbia mai avuto il privilegio di lavorare, ma nonostante il suo immenso talento, la cosa che ricorderò di più di lui è quanto si divertiva a fare il suo lavoro. Era sciocco, irriverente e divertente. Amava il suo lavoro, ma non sembrava mai definito da esso. Era un incredibile narratore di storie e barzellette e la sua abitudine di confondere i confini tra realtà e finzione quando parlava con i giornalisti significava che era anche una delle persone più divertenti con le quali avresti mai potuto desiderare di fare una conferenza stampa”. Radcliffe ha ricordato anche l’esperienza sul set di Harry Potter e il Principe Mezzosangue: “Il sesto film è stato quello in cui ho trascorso la maggior parte del tempo lavorando con Michael e lui ha reso le ore trascorse insieme davanti a un green screen più memorabili e gioiose di quanto avessero il diritto di essere. Sono così triste nel sapere che se n’è andato, ma sono così grato di essere una delle fortunate persone che hanno potuto lavorare con lui”.
GLI ALTRI RICORDI
Ha condiviso un tributo anche Rupert Grint, interprete del maldestro Ron Weasley, che su Instagram ha pubblicato un’immagine di Silente, le braccia levate al cielo nella Sala Grande, accompagnata da parole affettuose: “È così triste sapere di Michael. Ha portato così tanto calore e malizia ogni giorno sul set. Mi ha affascinato da bambino ed è diventato un mio modello personale per trovare il divertimento e le eccentricità nella vita”. Anche Emma Watson, interprete della saggia Hermione Granger, ha ricordato il compagno di set: “Gentile gentile gentile Micheal Gambon. Non l’hai mai presa troppo seriamente ma in qualche modo hai regalato i momenti più seri con tutta la gravità. Grazie per averci mostrato cosa vuol dire indossare la grandezza con leggerezza. Ci mancherai”. Ha omaggiato Gambon anche l’antagonista Jason Isaacs, interprete del Mangiamorte Lucius Malfoy: “La più grande emozione di far parte dei film di Potter era che Michael Gambon conosceva il mio nome e condivideva con me il suo coraggioso e sporco senso di divertimento”. Tra gli attori Bonnie Wright, interprete della giovane Ginny Weasley, ha ricordato che di essere stata “per sempre in soggezione della presenza e della performance di Michael” e ha aggiunto che “la sua profonda voce maliziosa tra le scene vibrava attraverso la Sala Grande. Era Silente in tutto e per tutto, una figura costante, calorosa e guida”. Non è mancata neppure la partecipazione di J.K. Rowling, autrice dei romanzi sul maghetto che hanno originato la saga cinematografica: “Ho appena sentito la terribile notizia su Michael Gambon. La prima volta che l’ho visto è stato in Re Lear, nel 1982, e se mi avessero detto che quel brillante attore sarebbe apparso in qualcosa che avrei scritto, avrei pensato che fossero pazzi”, perché per la scrittrice l’artista è “un uomo meraviglioso oltre che un attore eccezionale”. Ha infine espresso cordoglio l’account ufficiale di Harry Potter: “Siamo incredibilmente rattristati per la morte di Sir Michael Gambon. Ha portato gioia incommensurabile per i fan di Harry Potter da tutto il mondo con il suo umorismo, gentilezza e grazia. Conserveremo per sempre la sua memoria nei nostri cuori”.