La Notte della Taranta, in 200mila per una festa tra tradizione e modernità

La Notte della Taranta, in 200mila per una festa tra tradizione e modernità

Dopo le edizioni Covid è tornato il pubblico in occasione della venticinquesima edizione. Sul palco Stromae, Elodie, Marco Mengoni e Samuele Bersani, Dardust maestro concertatore

Successo incredibile per la venticinquesima edizione della Notte della Taranta. Nello spazio antistante l’ex Convento degli Agostiniani a Melpignano, in provincia di Lecce, 200mila spettatori hanno assistito a uno spettacolo tutto da ballare e ascoltare. A fare da maestro concertatore c’era Dardust, il cui incredibile lavoro di studio e ricerca ha dato vita a uno show dove la tradizione si è contaminata con la modernità, gli strumenti antichi con l’elettronica in un perfetto connubio di stili. Tra gli artisti protagonisti Stromae, Elodie, Samuele Bersani, MadameMarco Mengoni.

In questa edizione dedicata a Pier Paolo Pasolini e alla sua monumentale ricerca sulla poesia popolare de “Canzoniere Italiano”, si è materializzato un viaggio nel tempo e nello spazio che parte dalla tradizione del tamburello e sfiora nuovi mondi e le sonorità futuristiche dell’elettronica. Gli omaggi a diversi momenti della storia della musica sono stati continui, da Rossini ai Chemical Brothers passando per i Cure e Goran Bregovic.

Ospite internazionale di questa edizione Stromae che ha proposto il suo famosissimo brano “Alor On Danse”, con incursioni di musica popolare. Attesissimi e applaudi con grande calore gli ospiti: Marco Mengoni, con la sua voce inconfondibile ha interpretato il brano tradizionale “Klama” e poi il suo successo “Ma stasera”. Una performance di grande energia anche quella di Elodie che sul palco canta e balla la pizzica di San Vito e poi propone in versione “pizzicata” con i tamburelli la sua hit “Tribale”.

Sul palco del concertone della Taranta anche Samuele Bersani in uno struggente canto d’amore “Lu Ruciu de lu mare” e con la sua “Chicco e Spillo” e il rapper Massimo Pericolo. Una lunga notte, tre ore di musica, colori, spettacolo con la direzione artistica dell’Orchestra Popolare de La Notte della Taranta, grande protagonista del Concertone e che ha visto impegnato il corpo di ballo con 10 quadri firmati dalla coreografa Irma Di Paola per accendere la meraviglia con esibizioni uniche e coinvolgenti. Uno spettacolo in grado di trascinare e coinvolgere il pubblico, anche con gli effetti di luci: le luminarie tipiche delle tradizionali feste salentine e con le proiezioni visual di Filippo Rossi e dell’antropologo del designer italiano Mauro Bubbico.

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